Formula 1, salary cap per i piloti dal 2023

Formula 1 salary cap – I team di Formula 1 hanno concordato di inserire un tetto salariale per i piloti che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2023. Il…

F1 Grand Prix of Portugal

Formula 1 salary cap – I team di Formula 1 hanno concordato di inserire un tetto salariale per i piloti che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2023. Il piano provvisorio prevede di limitare la spesa per gli stipendi dei due piloti a 30 milioni di dollari complessivi.

Inoltre è stata discussa la possibilità di introdurre anche un limite agli stipendi combinati dei tre dipendenti principali, che per la maggior parte dei team includono il team principal e il direttore tecnico.

Il piano è stato discusso e votato durante la riunione di lunedì della Commissione F1, dove è stato sostenuto da tutti i capi squadra. I dettagli dovranno essere concordati prima che sia ratificato dal World Motor Sport Council. La decisione delle scuderie si lega alla volontà di porre un limite alle spese mentre lo sport affronta un futuro finanziario incerto sulla scia della crisi causata dalla pandemia COVID-19.

Eventuali contratti con scadenza per la fine della stagione 2023 o oltre, anche se le nuove regole verranno formalmente confermate, dovranno comunque essere rispettati, il che significa che ora c’è una finestra in cui è possibile concordare accordi a più lungo termine. Un tema che interessa particolarmente la Mercedes e ancor di più Lewis Hamilton, divenuto il pilota più vincente della storia salendo sul gradino più alto del podio al Gran Premio del Portogallo, il cui rinnovo di contratto non è ancora stato firmato.

Già lo scorso luglio il boss della Mercedes, Toto Wolff, ha suggerito di introdurre un salary cap per il 2024. “Il tetto salariale è qualcosa che abbiamo sostenuto” – aveva detto Wolff -. Credo che in modo simile ai campionati negli Stati Uniti, se limiti la squadra a 145 milioni di dollari (il prossimo anno verrà introdotto un limite di budget per le scuderie pari a 145 milioni di dollari, ma gli stipendi dei conducenti e quelli dei primi tre dipendenti sono esclusi), a un certo punto devi anche limitare gli stipendi alti. Abbiamo detto che non vogliamo perdere le superstar di questo sport, quindi deve essere un’introduzione graduale, dal 2024 in poi, in modo che le future generazioni di piloti finiscano a un livello più ragionevole, considerando che abbiamo un limite di costo per la squadra”.

Il piano delle scuderie prevede di collegare direttamente il salary cap il budget delle società. Le squadre possono non rispettare il primo, spendendo più dei 30 milioni di dollari previsti per gli stipendi dei due piloti, ma la differenza verrà poi detratta dal limite di spesa per la scuderia. Tuttavia, un risparmio sul salary cap dei driver non porterà ad alcun credito extra per il budget. Su questo tema il team principal della Mercedes ha detto: “Penso che non dovrebbe essere collegati lo stipendio di un individuo rispetto al budget della squadra. Questo creerà polemiche inutili”.