«Ecco perché lascio il calcio. Io filoJuve? Gli scudetti sono 36»

La finale di Champios League di domenica tra Bayern Monaco e Psg sarà la sua ultima volta nello studio di Sky per seguire il calcio. Ilaria D’Amico nei giorni scorsi…

Sky Fox

La finale di Champios League di domenica tra Bayern Monaco e Psg sarà la sua ultima volta nello studio di Sky per seguire il calcio. Ilaria D’Amico nei giorni scorsi ha annunciato infatti il suo addio al mondo del pallone, continuando tuttavia a rimanere a Sky dove ha nuovi progetti in divenire. La giornalista si è raccontata in una lunga intervista a Il Fatto Quotidiano.

“Perché lascio? Non è una questione di stanchezza, avrei potuto continuare. Lavoro in una azienda straordinaria che conosco e dove tutto è ormai rodato. Gli ingranaggi funzionano, ci sono i migliori inviati e commentatori, una macchina perfetta. Forse il punto è proprio questo, la macchina la conosco bene e mi rendo conto di aver fatto tutto: Mondiali, Europei, tanta Serie A e ora anche la Champions League. Adesso mi manca la sfida, la paura e l’emozione di veder crescere qualcos’altro, ma non mi mancherà perché lo vivrò per sempre in un altro modo, il calcio da me è di casa”, le sue parole.

“Chi al mio posto? Non ho idea di chi sceglieranno, comunque da noi c’è talmente tanta qualità interna che la scelta è ampia. Anna? Fa l’Europa League da tanto tempo ed è in Sky da almeno quindici anni in conduzione. Se fosse lei avrebbe l’esperienza per fare bene”.

“Per le donne che si occupano di sport c’è stata sicuramente un’evoluzione dal punto di vista della presenza, siamo sicuramente di più e con ruoli meno marginali. E mi piace pensare che a Sky abbiamo contribuito a sdoganare tutto questo. Il problema semmai, non è quello dell’involuzione delle donne nello sport, ma quello dei giornalisti nello sport. Bisogna avere la capacità di non conformarsi e non perdere la voglia di graffiare quando è necessario”.

“Io ‘rovinafamiglie’? Ci risiamo: ha mai sentito usare il termine rovinafamiglie per un uomo? C’è l’orrendo gusto di voler ritenere una donna sempre responsabile della fine di qualcosa. Quando io e Gigi ci siamo incontrati eravamo già persone mature e responsabili, reduci da rapporti fortemente compromessi e da periodi molto dolorosi. Io non ho trovato un uomo felice in un rapporto idilliaco che ha battuto la testa e improvvisamente si è innamorato di me, bensì un uomo con una crisi esplosa da tempo nella coppia, che ha trovato me nella stessa situazione”.

“Come hanno accolto a Sky la notizia del fidanzamento con Buffon? Una delle prime cose che ho fatto è stato incontrare il mio editore, prima che la notizia venisse resa pubblica. Ho detto che sarei stata disposta a lasciare e andare via, sono stati eccezionali: ‘Noi ti abbiamo sposato prima di chiunque altro, la tua professionalità non è in discussione’”.

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“Mi accusano di essere filojuventina? Succederà sempre, mi accusano anche di cose che non sono successe. Quanti scudetti ha vinto la Juve? Io le rispondo 36, quelli assegnati”.

“I progetti futuri? Stiamo ragionando con Sky per un appuntamento ad ampio respiro, ma non è ancora stata presa alcuna decisione. Da settembre lavoreremo alle nuove idee”.