L’Atalanta è stata beffata sul più bello. Il club bergamasco non è riuscito ad accedere alla semifinale della Final Eight di Champions League, eliminato dal Psg che ha ribaltato l’incontro nei minuti di recupero, quando il passaggio del turno sembrava ormai realtà.
«Perdere così lascia molto rammarico, ma al tempo stesso dobbiamo essere felici perché contro una squadra straordinaria con dei campioni probabilmente tra i migliori talenti in assoluto nel panorama mondiale del calcio, abbiamo fatto una grande partita e poi abbiamo visto che gli episodi in questa competizione ancora più determinano i risultati», ha detto a Sky Sport l’a.d. Luca Percassi.
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La Dea può comunque consolarsi con i ricavi dalla competizione, e pensare già al futuro: «Stiamo lavorando perché lo stadio sia utilizzabile a Bergamo, sperando in una prossima apertura, anche parziale degli stadi. Noi ci impegneremo al massimo affinché questa Atalanta continui a crescere ma mai perdendo di vista quella che è la nostra realtà», aggiunge.
A proposito della prossima Champions e della possibilità di giocarla a Bergamo, Percassi dice: «Noi stiamo lavorando perché questo accada, la città lo merita, tutta la nostra tifoseria lo merita. Abbiamo girovagato in questi anni con una grandissima disponibilità da parte del Sassuolo, Inter, Milan che ringraziamo veramente. Adesso abbiamo voglia di disputare una competizione europea a casa nostra, 7 e 8 settembre ci sarà un sopralluogo della UEFA che verificherà lo stato dei lavori, siamo fiduciosi perché questo possa avvenire».
Sulla realtà nerazzurra, Percassi aggiunge che «quello che si sta facendo è figlio di un percorso di crescita costante, ci teniamo a fare tutto il possibile per migliorarci. Il campo a volte non ti gratifica rispetto all’impegno che hai fatto, ma l’ambizione e dedizione che abbiamo è proprio quella di cercare di continuare questa crescita della nostra società».