Marcus Rashford riceverà un dottorato honoris causa

Attraverso una lettera aperta che ha convinto il governo a ripristinare i buoni pasto gratuiti per gli studenti in difficoltà economica, l’attaccante del Manchester United Marcus Rashford è stato al…

Rashford dottorato honoris causa

Attraverso una lettera aperta che ha convinto il governo a ripristinare i buoni pasto gratuiti per gli studenti in difficoltà economica, l’attaccante del Manchester United Marcus Rashford è stato al centro del dibattito politico negli ultimi mesi in Inghilterra.

Grazie a questa iniziativa, l’attaccante dei Red Devils sarà premiato. Come riporta Rivista Undici, l’Università di Manchester conferirà al giocatore un honorary doctorate in virtù della «sua straordinaria campagna contro la povertà infantile». Il titolo viene destinato a personalità che si sono distinte per il loro impegno sociale.

Rashford, che compirà 23 anni a ottobre, è il più giovane di sempre a ottenere questo riconoscimento. Prima di lui, personaggi celebri dello United tra cui Sir Alex Ferguson e Sir Bobby Charlton sono stati insigniti di un honorary doctorate.

La professoressa Nancy Rothwell, presidente e vice cancelliere dell’Università, ha spiegato le motivazioni che hanno spinto l’ateneo ad assegnare questa onorificenza a Rashford: «Marcus è un giovane straordinario, possiede un talento eccezionale e la sua influenza e il suo carisma si estendono ben oltre il campo di calcio. Il suo lavoro solidale e la sua campagna aiuteranno innumerevoli giovani in tutta la città di Manchester e in tutta l’Inghilterra, perciò abbiamo deciso di celebrarlo con questo titolo».

«Oggi è un giorno pieno d’orgoglio per me e la mia famiglia. Ho guardato i grandi nomi che hanno ottenuto questo dottorato in passato, e mi sono sentito piccolissimo. Abbiamo ancora molta strada da fare per combattere la povertà infantile in questo paese, ma ricevere un riconoscimento così importante dall’Università della tua città significa che stiamo andando nella giusta direzione», ha commentato invece lo stesso Rashford a proposito del riconoscimento.