Il Camp Nou cambia nome per la lotta al Coronavirus

Il Consiglio di amministrazione del Barcellona ha approvato la decisione di cedere i diritti sui naming rights del Camp Nou per la stagione 2020/21 a Fondazione Barça, per raccogliere fondi…

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Il Consiglio di amministrazione del Barcellona ha approvato la decisione di cedere i diritti sui naming rights del Camp Nou per la stagione 2020/21 a Fondazione Barça, per raccogliere fondi da investire in progetti di ricerca realizzati in Catalogna e nel resto del mondo nella lotta contro gli effetti del COVID-19.

Lo ha comunicato il Barcellona attraverso un comunicato stampa. «Nelle prossime settimane – si legge nella nota –, la Fondazione Barça, attraverso l’area commerciale del club, inizierà il processo di ricerca di uno sponsor che desideri acquisire i naming rights del Camp Nou per una stagione con i proventi destinati a finanziare progetti di ricerca e altri progetti nella battaglia contro gli effetti del COVID-19».

«Il Barça – prosegue il comunicato – sta cedendo questi diritti affinché un nome venga assegnato per la prima volta al Camp Nou, poiché i naming rights sono un’opzione commerciale che non è mai stata sfruttata prima ed era stata riservata a Espai Barça, il progetto di riqualificazione delle strutture del Club, affinchè si creasse il miglior complesso sportivo al mondo».

In ogni caso, «questa cessione dei diritti per una stagione è compatibile con il futuro uso commerciale dei naming rights del Camp Nou per finanziare il progetto Espai Barça, come approvato dai membri in un referendum andato in scena nel 2014».

«Ora, la Fondazione metterà sul mercato i diritti e utilizzerà i soldi di uno sponsor al servizio di una causa vitale e di cui beneficiano tutti. Il reddito generato creerà un fondo che sarà suddiviso nel modo seguente: una parte sarà destinata a un progetto sul COVID-19 guidato dagli stessi sponsor e il resto sarà suddiviso tra altri progetti che sono stati sviluppati in parallelo», spiega il club.