Per le Top League europee parola d'ordine finire i campionati

“Le varie competizioni devono finire. Ciò che uno conquista o perde deve essere frutto del campo. Comunque torneremo solo quando sarà possibile, non un minuto prima». Queste le parole, ieri, dell…

Tebas Juventus sostenibilità

“Le varie competizioni devono finire. Ciò che uno conquista o perde deve essere frutto del campo. Comunque torneremo solo quando sarà possibile, non un minuto prima». Queste le parole, ieri, dell presidente della Rfef, la federcalcio spagnola, Luis Rubiales.

E questo è l’ orientamento in generale in tutte le Top League europee, ha scritto oggi La Gazzetta dello Sport: finire comunque la stagione, prima o dopo. Per esempio in Spagna, dove la Rfef ieri ha messo a disposizione una linea di credito di 500 milioni per i club in difficoltà, l’ idea è chiudere i campionati entro il 30 giugno, ripartendo (coronavirus permettendo) fra il 14 e il 18 maggio.

Anche Javier Tebas, presidente della Liga, è dello stesso orientamento, considerando l’ ipotesi luglio «solo come un’ alternativa», estrema insomma.

Stesso discorso in Premier e dintorni. Anche i vertici del calcio inglese hanno come obiettivo per la ripartenza il 1° giugno, quasi di certo a porte chiuse, per chiudere la stagione entro il 12 luglio. Obiettivo: concludere Premier e Championship, la B (mancano 9 turni), e i tre step finali di FA Cup, quarti, semifinali e finali.

Per permettere poi ai giocatori di usufruire di due settimane di vacanza e di riprendere gli allenamenti alla fine di luglio, ripartendo con la Premier 2020-2021 intorno all’ 8 agosto.

Questo programma riuscirebbe a salvare i contratti con Sky e Bt Sport: le due piattaforme garantiscono al calcio inglese 9,6 miliardi di euro a stagione.

Fioccano le ipotesi francesi per riprendere a giocare. La Ligue 1 valuta di tornare in campo al massimo a metà giugno. E poi esaurire le ultime 10 giornate entro il 20 luglio.

Ma c’ è chi evoca ormai la possibilità di giocare almeno fino a fine agosto. Nel caso non si riesca a rispettare un calendario estivo, il presidente del Nizza, Rivère, propone di iniziare la prossima stagione non prima di febbraio 2021.

La Deutsche Fußball Liga e le 36 squadre pro delle due Bundeslighe hanno pensato di posporre la sospensione dei tornei al 30 aprile. Più realisticamente anche a Berlino si progetta la ripresa a giugno.

Infine in Cina: per Wild East Football si sta programmando di ripartire con la nuova stagione già il 18 aprile. E il Giappone prevede di riprendere la prima divisione il 9 maggio.