I club della massima lega calcistica giapponese hanno concordato che non saranno previste retrocessioni in questa stagione. Lo ha annunciato la stessa “J-League” (questo il nome del torneo), dopo che la stagione è stata forzatamente interrotta a causa dell’emergenza Coronavirus.
La stagione era appena iniziata – è stato disputato solo un turno – quando è stata presa la decisione di posticipare le partite. Il campionato è dunque fermo dal 23 febbraio, e allo stop della lega giapponese sono seguiti quelli dei massimi tornei calcistici europei.
Tra le novità di questa particolare edizione della J-League non rientra solamente il blocco delle retrocessioni. E’ stato infatti stabilito che se si dovesse completare almeno il 75% della stagione, verranno automaticamente promosse le prime due squadre della seconda e della terza serie giapponese.
In questo caso, il format della competizione per il 2021 passerebbe a 20 squadre, con la previsione di quattro retrocessioni per riportare la formula a 18 squadre nel 2022. Per quanto riguarda la stagione in corso, la data di ripresa è stata fissata per il 15 maggio.