La Lega Serie A replica al ministro Spadafora e ribadisce che non ci sono “le condizioni” per trasmettere in chiaro le partite del campionato.
“In data odierna la Lega Serie A – è scritto in una nota – ha ricevuto una lettera da parte del Signor Ministro Spadafora con richiesta di valutare, alla luce di nuovi approfondimenti, la possibilita’ di concedere la libera fruizione televisiva delle gare di Serie A TIM in programma nei giorni 8 e 9 marzo”.
“Nella lettera il Signor Ministro fa riferimento a uno scenario nel quale i soggetti da lui sentiti per le vie brevi, tra i quali Sky Italia e Dazn, avrebbero espresso il proprio parere favorevole all’ipotesi. La Lega Serie A – prosegue il comunicato – a sua volta ha stabilito contatti formali con i licenziatari dei diritti pay, che, pur comprendendo la richiesta, si adeguano al fatto che la proposta formulata continua a presentare vincoli legali, normativi e tecnologici”.
“Di conseguenza, considerando quanto già espresso ieri dalla Lega Serie A, continuano a non sussistere, per i motivi già elencati, le condizioni legali per trasmettere in chiaro le partite del campionato di Serie A TIM”.