Mentre la stagione prosegue e si avvicina l’importantissima sfida di Champions League con il Real Madrid, il Manchester City continua a lavorare per fronteggiare la squalifica di due anni dalle coppe europee inflitta dalla UEFA, a seguito di gravi violazioni delle norme legate al Fair Play Finanziario.
Come riportato dal “Sun”, il club inglese ha assunto l’avvocato che ha contribuito a bloccare “Brexit” per due volte, con l’obiettivo di disporre della miglior difesa possibile. L’uomo è David Pannick, riconosciuto come uno dei migliori avvocati del Regno Unito, ed è stato scelto dal City per condurre la sua battaglia legale contro la UEFA.
Pannick, 63enne, ha rappresentato l’imprenditrice britannica Gina Miller in due occasioni, quando ha sfidato Boris Johnson e l’ex primo ministro Theresa May su questioni relative a Brexit. In particolare, nel 2016 ha rappresentato con successo la sig.ra Miller nella sua battaglia legale per impedire a Theresa May di portare la Gran Bretagna fuori dall’Unione europea senza il consenso parlamentare.

I dirigenti del City sperano di poter utilizzare la sua competenza legale per aiutare il club a risolvere i suoi problemi. Per farlo, la società inglese ha deciso di investire ben 20.000 sterline al giorno – circa 24 mila euro – per coprire le spese della consulenza di Pannick.