5 novembre 2019, a Stamford Bridge il Chelsea ospita l’Ajax per la quarta giornata della fase a gironi del gruppo H di Champions League. A metà ripresa i lanceri conducono 1-4 e sembrano essere padroni della situazione. Ma tra il 68’ e il 69’ cambia tutto. L’arbitro Gianluca Rocchi espelle due giocatori dell’Ajax e assegna un rigore che aprirà la rimonta dei padroni di casa.
Il match terminerà poi 4 a 4, ma a far discutere è la decisione del fischietto italiano che ora, anche la Uefa, ha confermato informalmente essere stata sbagliata. Ecco cosa è successo. Rocchi espelle Blind, già ammonito per un precedente intervento scorretto, ma lo fa solo al termine di un’azione che porta il Chelsea in area ospite dove Veltman (che prende anche lui il secondo giallo con conseguente rosso) tocca di mano procurando un rigore contro la sua squadra.
Le polemiche nascono da una decisione di Rocchi che, da regolamento, avrebbe dovuto interrompere il gioco per espellere Blind. L’azione, quindi, non sarebbe proseguita e non si sarebbe arrivati al penalty con il rosso a Veltman. Quindi l’Ajax sarebbe rimasto in 10 uomini (e non in 9) e non avrebbe subito il gol del 2-4 dagli undici metri realizzato da Jorginho.
Secondo il quotidiano olandese De Telegraaf, nel corso di una riunione degli arbitri continentali tenutasi a Palma de Maiorca a fine gennaio, l’accaduto in Chelsea-Ajax sarebbe stato oggetto di approfondita discussione.
Sempre secondo De Telegraaf gli arbitri Uefa sarebbero anche giunti alla conclusione che la decisione di Rocchi sarebbe stata sbagliata.
Tale decisione, sostiene il quotidiano, avrebbe di fatto influenzato il risultato della gara, sancendo di fatto l’eliminazione dell’Ajax dalla Champions League e generando un danno economico per i lancieri di 12 milioni.
Per questo motivo, secondo quanto riportato dal Sun, il club olandese starebbe ora valutando di chiedere un risarcimento alla stessa Uefa.
Tuttavia, sul fatto che la commissione arbitrale di Nyon avrebbe ammesso l’errore di Rocchi in Chelsea-Ajax non ci sono conferme ufficiali.
Anzi, scrive ancora il Telegraaf: “Una lettera dell’Ajax alla Uefa con domande sulle decisioni arbitrali ha avuto una risposta evasiva”.
Domande che sono state poste a Nyon anche dallo stesso giornale olandese.
“De Telegraaf”, si legge sul sito web del giornale olandese, “ha posto al dipartimento dei media della Uefa sei domande per Rosetti, ma non ha ricevuto una risposta sostanziale. La Uefa ha espressamente rifiutato di commentare l’arbitrato al Chelsea-Ajax”.
“La Uefa”, si legge ancora, “si è limitata a rispondere con una e-mail in cui si afferma che come per ogni decisione arbitrale, centinaia di videoclip con incidenti e situazioni delle ultime partite sono stati rivisti e discussi con tutti i partecipanti“.
Di fronte alle indiscrezioni del Telegraaf è arrivato il commento del CEO dell’Ajax, Edwin van der Sar.
“E’ doloroso per noi confermare ciò che sospettavamo immediatamente, vale a dire che sono stati commessi errori cruciali”, sono le parole di van Der Sar riportate dal Sun. “Le decisioni in quella situazione”, ha aggiunto il dirigente dell’Ajax, “hanno avuto un’enorme influenza sul gioco e, in definitiva, sulla classifica finale del gruppo”.