La parte destinata alla realizzazione dello stadio della Fiorentina nell’area Mercafir vale 9,9 milioni di euro, mentre quella destinata ad attività correlate private (turistico-ricettiva, commerciale e direzionale) vale 12,1 milioni di euro.
Sono queste le cifre rese note dal Comune di Firenze, dopo la perizia realizzata dalla società Praxi, che costituiranno la base d’asta per l’alienazione del complesso immobiliare. La società è leader in Italia nel settore delle stime immobiliari, ed è la stessa che si occupò dell’operazione che portò alla costruzione del nuovo stadio della Juventus a Torino.
Per il pacchetto complessivo (area stadio e attività commerciali) dunque il valore stimato è di 22 milioni di euro. Il bando sarà pubblicato a gennaio 2020. Palazzo Vecchio precisa inoltre che l’area totale per il progetto stadio è di 32 ettari, fin dalla variante 2012: oggetto della vendita sono 14,8 ettari, le aree a parcheggio non rientrano nella procedura di alienazione.
«Il valore dell’area stadio è stato stimato applicando il principio di complementarità tra il costo di produzione dell’edificato e il valore del suolo. Per la stima della porzione destinata alla realizzazione delle attività correlate è stato applicato il metodo del valore di trasformazione», spiega la perizia.
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Resta da capire ora cosa succederà. Da un lato c’è Commisso – che nei giorni scorsi ha chiesto un prezzo ragionevole –, ma che difficilmente vorrà mandare a monte il progetto per una questione economica. Dall’altro c’è il sindaco Nardella, che spera che la Fiorentina non si tiri indietro e partecipi al bando, per non perdere l’investimento.