«Sostengo in pieno il presidente della federcalcio francese contro la riforma della Champions League. Dobbiamo difendere i nostri club. Non possiamo sacrificare il nostro modello a beneficio di pochi». Il presidente della Francia, Emmanuel Macron, si schiera in modo netto nella disputa sul futuro della principale coppa europea, intervenendo a sorpresa sul tema nel corso di una visita alla nazionale femminile a Clairefontaine a due giorni dall’apertura del Mondiale d’Oltralpe.
Parole a cui non è mancata la risposta dell’Uefa e del presidente Aleksander Ceferin. «Durante il suo discorso ha menzionato la UEFA e ha detto che dovremmo fare attenzione ai cambiamenti della Champions League e che la solidarietà è importante», ha detto Ceferin all’AP. «Il discorso del presidente è stato una chiara interferenza della politica nello sport che ci ha sorpreso molto».
«Non è così importante che i cambiamenti possano accadere o meno e che nulla è stato ancora deciso», ha detto Ceferin. «L’importante è che non permettiamo alla politica di dettarci come governiamo gli sport. E dal momento che il presidente parla di solidarietà, la UEFA è l’unica organizzazione calcistica in Europa che distribuisce fondi di solidarietà in tutta Europa. Quindi sappiamo bene cosa significa solidarietà», ha concluso il numero uno dell’Uefa.