L’Ajax crolla in Borsa dopo la sconfitta di ieri con il Tottenham che le costa la finale di Champions League. Le azioni della squadra olandese sono precipitate del 21% all’apertura della piazza di Amsterdam e ora sono intorno al -18%, cancellando così il rally, dello stesso valore, che aveva avviato dopo la vittoria a Londra nella partita d’andata.
La sconfitta costa al club olandese un premio extra di 15 milioni di euro, vale a dire circa il 16% dei ricavi rettificati del club del 2018. In ogni caso, malgrado il crollo di oggi, il titolo dell’Ajax guadagna circa il 52% rispetto allo scorso anno.
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Nonostante il ko infatti gli olandesi vanno verso un nuovo record di fatturato nella stagione 2018/19. L’accesso alla semifinale ha permesso di incassare altri 12 milioni di euro di premi Uefa, che portano il totale per l’Ajax a quota 65 milioni senza considerare la quota di market pool: cifra record (nelle ultime 10 stagioni aveva guadagnato complessivamente 80 milioni) che spingerà verso l’alto i ricavi, che al 31 dicembre 2018 erano già superiori alla cifra complessiva della stagione 2017/18 (91,9 milioni nell’esercizio al 30 giugno 2018, 104,3 milioni nella prima semestrale della stagione in corso).
Senza considerare l’impatto del mercato: la plusvalenza dalla cessione di De Jong al Barcellona per 75 milioni sarà inserita nell’esercizio 2018/19, ma il prossimo mercato potrebbe vedere altri talenti esplosi dell’Ajax diventare protagonisti in uscita, su tutti il difensore e capitano De Ligt, già nel mirino di diverse big.