Ricavi Roma senza Champions – Situazione delicata in casa Roma. I giallorossi sono reduci da un weekend negativo, che ha portato alla sconfitta nella gara di campionato con la SPAL, un risultato che complica la corsa della formazione di Claudio Ranieri verso il quarto posto, utile per la qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League.
Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, il club capitolino tiene conto della possibilità di non riuscire a qualificarsi per la massima competizione europea. Un’ipotesi che – dopo cinque anni di partecipazione consecutivi – costringerebbe la Roma ad andare a caccia di circa 60 milioni di euro, gli introiti che mancherebbero (di base) con la mancata partecipazione. E forse anche qualcosa in più, considerando che a Trigoria sanno che anche con la Champions si dovrà procedere a qualche plusvalenza.
Tuttavia, bisogna ancora capire come trovare questi soldi. Intanto bisognerà vedere se sarà nominato un nuovo direttore sportivo o se verrà invece confermato Ricky Massara, al momento subentrato a Monchi. Il club si sta comunque muovendo, c’è un’idea Petrachi, mentre un ritorno di Sabatini sembrerebbe da escludere. Poi bisognerà scegliere il tecnico: in lizza – spiega la Gazzetta – Giampaolo, Gasperini ed eventualmente anche Sarri.
Risolte queste due questioni, si procederà alle cessioni che potrebbero portare i 60 milioni di euro. Cinque i giocatori che potrebbero lasciare il club: Manolas (clausola rescissoria da 36 milioni di euro, costo iniziale ammortizzato), Pellegrini (clausola rescissoria biennale da 30 milioni, 15+15), Under, Florenzi (eventuale plusvalenza pura, essendo un prodotto del settore giovanile) e ovviamente Zaniolo. Ma proprio il talento acquistato dall’Inter, Pellegrini e Cristante sono i giocatori su cui la Roma vorrebbe costruire il proprio futuro, motivo per cui si cercheranno strade alternative per far quadrare i conti.