Prosegue il lavoro del duo Foschi-De Angeli al Palermo, dopo la scadenza dell’opzione non esercitata dai fratelli Mirri per la cessione del club. Racimolati i soldi degli stipendi (3,9 milioni di euro), che andranno pagati entro lunedì, si potrà evitare la penalizzazione in classifica e navigare sereni fino al temine della stagione.
Nel frattempo, come riporta “La Gazzetta dello Sport”, in casa rosanero c’è un’altra notizia positiva. Il procuratore generale della Corte di Cassazione ieri ha chiesto il rigetto dell’appello della Procura di Palermo che chiedeva il sequestro di 50 milioni di euro a carico del club. Una richiesta avanzata alcuni mesi fa e non accolta dal Gip Fabrizio Anfuso, da qui la decisione di fare ricorso. La sentenza della Cassazione è attesa per oggi.
Il Palermo, quindi, può proseguire il campionato, seppur con il pensiero fisso della cessione, alla quale stanno lavorando i gestori Rino Foschi e Daniela De Angeli. Il pallino è nelle loro mani. Se sono riusciti a trovare le risorse finanziare per adempiere alle prossime scadenze, attraverso la riscossione di soldi derivanti dalla mutualità della Lega e da altre società calcistiche per operazioni di mercato, dovranno essere altrettanto bravi a trovare un acquirente credibile per il Palermo.
Al momento, gli unici interessati che potrebbero davvero ricoprire il ruolo di acquirenti sembrano essere gli americani di York Capital, rimasti alla finestra durante l’opzione di Mirri, ma che ora con più tempo a disposizione possono tornare a valutare la fattibilità dell’affare.