“Chi ha da ridire? Singoli cittadini? Possono anche avere ragione ma se a criticare sono enti che continuano ad avere con quel Paese rapporti istituzionali e commerciali la critica è ipocrita”. Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò rispondendo, a margine della presentazione in Vaticano dell’associazione sportiva della Santa Sede ‘Athletica Vaticana’, a chi chiedeva se sia stato un errore tenere la Supercoppa in Arabia Saudita.
“La Lega è un soggetto privato che ha al suo interno società che hanno fini commerciali, scopo di lucro, che devono tutelare i propri azionisti. Se fanno una gara a chi offre di più e sei, sette, otto mesi dopo che viene aggiudicata si mette in discussione, bisogna tenere conto che occorre sostituire quei ricavi. Ma chi ha da ridire?”, chiede Malagò ribadendo “l’ipocrisia” di alcuni interventi.
Malagò è poi intervenuto sul possibile stop alle partite per i cori razzisti: “Ci sono delle regole da rispettare, regole poste da organismi nazionali e internazionali. Quindi non è questione di dire se il Napoli può o non può” decidere di sospendere le partite in caso del perpetrarsi di cori razzisti. “E’ l’arbitro che decide che cosa si debba fare”, ha concluso Malagò.