Comincerà il 23 marzo l’avventura delle qualificazioni a Euro 2020 per l’Italia di Roberto Mancini, che è stata sorteggiata nel girone J insieme con Bosnia, Finlandia, Grecia, Liechtenstein e Armenia. Gli azzurri affronteranno come prima avversaria la Finlandia, in casa, il 23 marzo e il 26, sempre in caso, ospiteranno il Liechtenstein.
A giugno, l’otto, trasferta in Grecia e l’11 nuova partita in casa, stavolta con la Bosnia. A settembre, il cinque, la prima partita con l’Armenia, in casa, mentre l’otto gli azzurri voleranno in Finlandia. Due partire anche a ottobre, il 12 Italia-Grecia e il 15 Liechtenstein-Italia, e a novembre, con Bosnia-Italia 15 e la conclusiva Italia-Armenia il 18. Due i posti in ciascun girone per conquistare l’accesso alla fase finale.
Un sorteggio che il Commissario tecnico Roberto Mancini ha definito “buono, ma bisogna vincere sul campo”. Il ct, presente a Dublino insieme al presidente della FIGC Gabriele Gravina, al segretario federale Antonio Di Sebastiano e al team manager della Nazionale Gabriele Oriali, è apparso soddisfatto: “L’obiettivo era evitare la Germania – ha proseguito – ed è andata bene. La Bosnia è un’ottima squadra, con giocatori che conosciamo e sarà una partita non facile, ma tutte le gare vanno giocate e vanno vinte: sulla carta è un buon gruppo, poi dipenderà da noi. Dobbiamo giocarle bene e vincerle”.
I gironi di qualificazione
Girone A: Inghilterra, Repubblica Ceca, Bulgaria, Montenegro, Kosovo;
Girone B: Portogallo, Ucraina, Serbia, Lituania, Lussemburgo;
Girone C: Olanda, Germania, Irlanda del Nord, Estonia, Bielorussia;
Girone D: Svizzera, Danimarca, Repubblica d’Irlanda, Georgia, Gibilterra;
Girone E: Croazia, Galles, Slovacchia, Ungheria, Azerbaijan;
Girone F: Spagna, Svezia, Norvegia, Romania, Isole Far Oer, Malta;
Girone G: Polonia, Austria, Israele, Slovenia, Macedonia, Lettonia;
Girone H: Francia, Islanda, Turchia, Albania, Moldavia, Andorra;
Girone I: Belgio, Russia, Scozia, Cipro, Kazakhstan, San Marino;
Girone J: ITALIA, Bosnia Erzegovina, Finlandia, Grecia, Armenia, Lietctenstein