La finale di ritorno di Coppa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors si giocherà l’8 o il 9 dicembre in una sede ancora da stabilire ma fuori dell’Argentina. E’ l’indicazione che emerge dall’incontro in corso ad Asuncion, in Paraguay, dei vertici della Conmebol con i presidenti dei due club. Questo nonostante l’opposizione del Boca che continua a a non voler giocare e chiede la vittoria a tavolino. Come possibili sedi della finale, spuntano le ipotesi Miami e Doha.
Tra le possibilità c’è anche quella Asuncion, in Paraguay, dove si trova la sede della Conmebol (la Uefa sudamericana). Lo scrive oggi il quotidiano ABC Color. Il giornale cita per questa ipotesi una dichiarazione del commissario di polizia Walter Vázquez, secondo cui la polizia nazionale paraguaiana è stata consultata per sapere se sarebbe possibile garantire la sicurezza di un simile match.
In dichiarazioni a Radio Nanduti, Vázquez ha sottolineato che “non c’è nulla di ufficiale”, ma che effettivamente “siamo stati consultati su una ipotesi di tutela dell’ordine pubblico nell’eventuale realizzazione della partita ad Asuncion”. Il commissario ha aggiunto di aver suggerito che “visto quanto accaduto a Buenos Aires, sarebbe meglio svolgere il match senza pubblico”, possibilmente nello stadio Defensores del Chaco di Asuncion.
Non solo, però. Dopo l’offerta dell’assessore allo Sport di Genova di giocare al ‘Ferraris’, riporta il quotidiano sportivo argentino Olé, hanno proposto di ospitare la supersfida anche la città di Mendoza, con lo stadio ‘Malvinas Argentinas’, Miami negli Stati Uniti, e Belo Horizonte, in Brasile, dove gli amministratori di ‘El Minerao’ hanno offerto gratis l’impianto, a condizione che i due club argentini si occupino della sicurezza.