L'Uefa studia nuovamente il caso del Milan per il FPF

Il caso Milan nuovamente allo studio dell’Uefa in chiave Fair Play Finanziario. È questo quanto riporta il quotidiano francese l’Equipe, che spiega come la federcalcio europea abbia nuovamente ripreso in…

Nuova maglia Milan Puma 2018 2019

Il caso Milan nuovamente allo studio dell’Uefa in chiave Fair Play Finanziario. È questo quanto riporta il quotidiano francese l’Equipe, che spiega come la federcalcio europea abbia nuovamente ripreso in mano la posizione dei rossoneri.

Mercoledì, spiega l’Equipe, la camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB) avrebbe infatti analizzato i casi di diverse società sotto indagine per il FPF: non solo il Milan ma anche PSG, Rubin Kazan e Galatasaray. Si potrebbe definire nelle prossime settimane quindi il futuro del club rossonero per quanto riguarda il Fair Play Finanziario: dopo il giudizio del Tas, che ha riammesso la squadra alle coppe europee in seguito alla prima bocciatura dell’Uefa, ora l’attesa è per capire quali saranno le eventuali nuove sanzioni.

«Non siamo affatto sicuri del Voluntary Agreement – ha dichiarato nelle scorse settimane Paolo Scaroni, presidente del Milan -. Siamo in attesa delle motivazioni del Tas, immagino fra due-tre settimane. Avremo una sanzione, e dovremo anche essere credibili nei piani per i prossimi anni. Se noi scriviamo, come avvenuto in passato, che le cose andranno benone perché si incassano 150 milioni dalla Cina, credibili non lo siamo. Mi sono comunque fatto l’idea che il doppio cambio di proprietà possa indurre la Uefa a essere un po’ più flessibile. O almeno, queste sono le mie speranze. Non si sento di escludere il Voluntary perché il nostro sarà un caso un po’ speciale. In caso contrario, faremo i conti col Settlement».

Il presidente del Milan Paolo Scaroni (Foto: imagoeconomica)

Per quanto riguarda le altre società, particolare attenzione per il PSG, la cui verifica riguarda nuovamente il valore dei suoi contratti con partner di origine qatariana (Qatar National Bank, Ooredoo, beIN Sports, Qatar Tourism Authority, Aspetar). Contratti già rivisti al ribasso dalla camera investigativa dell’Uefa, senza alcuna conseguenza visto che il PSG sarebbe rimasto comunque all’interno dei paletti del FPF: tuttavia, l’analisi ora riguarda anche la stagione 2017/18, in cui i francesi hanno acquistato Neymar e Mbappè. L’Uefa, che finora non ha ancora ascoltato i dirigenti del PSG, sta conducendo un riesame e non ha ancora preso alcuna decisione.

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