Affari Cristiano Ronaldo Peter Lim – La sfida di Champions League tra Valencia e Juventus mette di fronte Cristiano Ronaldo e Peter Lim, l’uomo d’affari di Singapore proprietario del club spagnolo ma anche colui che gestisce, tramite la Mint Media di Hong Kong, i diritti di immagine di CR7.
Un intreccio che non si esaurisce qui. Come sottolineato da Repubblica il Valencia ha appena affidato la sua comunicazione sociale alla 7egend. Società che fa capo allo stesso Cristiano Ronaldo.
È difficile quantificare quanti milioni ci siano in ballo. Di sicuro, è grazie a Lim che Ronaldo ne ha risparmiati due di multa dal fisco spagnolo, che ha ritenuto che nell’operazione con la Mint Media l’Iva non andasse pagata e l’ha così scontata dalla supermulta di 18 mln già affibbiata al 5 volte Pallone d’oro.
È un teorico conflitto di interessi su cui la Spagna si è già arrovellata ( l’ accordo Lim- Ronaldo, valido per sei anni, risale al 2015), decidendo infine che in fondo non ci fosse nulla di male, né di irregolare. È comunque curioso che sulle parti opposte della barricata ci stiano due che sono partner d’ affari, oltre che amici piuttosto stretti: Cristiano è già stato più volte a Singapore e Lim era a Torino il giorno della presentazione di CR7 ma anche dopo.
Affari Cristiano Ronaldo Peter Lim, il ruolo di Jorge Mendes
A fare incontrare i due personaggi è stato, manco a dirlo, Jorge Mendes: da quando Lim ha acquistato l’ 83% del club, la Gestifute del superprocuratore portoghese ha realizzato affari per circa 300 milioni. L’ ultimo è stata la cessione di Cancelo alla Juve per 40,4 milioni: un affarone per il Valencia, ma anche il “ponte” tra i bianconeri e Ronaldo.
Come ricordato dalla Gazzetta dello Sport il tycoon di Singapore è amico e socio di Mendes (attraverso la Meriton Capital Limited). Un rapporto che risale agli anni in cui CR7 giocava nel Manchester United.
Peter Lim, infatti, è proprietario di un albergo di fronte all’ Old Trafford e a quei tempi era un fan scatenato del portoghese.
L’asse con Mendes è stato fondamentale per lo sbarco di Lim nel mondo del calcio.
Prima di rilevare il Valencia, Lim, assistito da Mendes ha provato inutilmente ad acquistare prima il Liverpool e poi il Milan.
Nel 2014 l’uomo d’affari di Singapore incontrò Silvio Berlusconi ad Arcore, presentando un’offerta di 300 milioni per rilevare la maggioranza del Milan. Offerta che non convinse l’ex premier, che avvio poi la trattativa (anch’essa sfumata) con Mister Bee.
Di qui l’idea di Lim e Mendes di ripiegare sul “malridotto” Valencia. Un investimento da 100 milioni per rilevare il controllo del club e l’ impegno ad appianare un debito di 330 milioni di euro.
In 4 anni la nuova gestione ha avuto i suoi alti e bassi, ma ha ripreso l’ Europa che conta. E la tifoseria ha accolto Lim con tutti gli onori, considerandolo il salvatore della patria.
Affari Cristiano Ronaldo Peter Lim, il nuovo Valencia e l’affare Cancelo
Nel Valencia di Peter Lim, Jorge Mendes ha assunto subito un ruolo chiave. Con risultati altalenanti e con affari ad intermittenza.
La cessione di Otamendi al Manchester City – sottolinea la Gazzetta dello Sport – è suturata dall’arrivo di Abdamour dal Monaco, subito bollato per un rendimento deludente. Allo stesso modo non esaltano né Garay né Mandala. Tuttavia Jorge confeziona anche dei transfer da applausi: dalla significativa plusvalenza per André Gomes (al Barcellona) al boom di Rodrigo, acquisito per 30 milioni e in estate inseguito dal Real Madrid per cifre almeno triple.
Ma il capolavoro risponde al nome di Gonçalvo Guedes, il talento portoghese che Lim ha strappato al PSG per 40 milioni, con bonus per altri 17. L’ acquisto più caro della storia calcistica valenciana, ovviamente con la benedizione di Mendes. E la Juve dà un aiuto indiretto, acquistando Joao Cancelo (altro pupillo di Mendes) proprio per 40 milioni di euro. Quei soldi che, poi, serviranno per aggiudicarsi proprio Guedes.