Usigrai: "Il calcio in tv è ormai un privilegio per pochi: le istituzioni intervengano"

Duro attacco dell’Usigrai e del CdR di Rai Sport alle pay-tv e al mondo del calcio. In un comunicato sindacale letto ieri nelle edizioni principali dei tg e dei gr della…

Antitrust diritti tv cinque anni

Duro attacco dell’Usigrai e del CdR di Rai Sport alle pay-tv e al mondo del calcio. In un comunicato sindacale letto ieri nelle edizioni principali dei tg e dei gr della Rai, infatti, viene puntato il dito contro l’eccessivo costo del calcio in tv.

“Vedere il calcio in tv ormai è un privilegio per pochi. Per i pochi che possono pagare costosi abbonamenti”, si legge nel comunicato dell’Usigrai e del CdR di Rai Sport.

“Come avete notato, sabato e domenica è cominciato il campionato di serie A, ma poco o nulla si è potuto vedere sulle tv non a pagamento”.

“Ormai gli interessi dei signori dei diritti tv e quelli dei club di calcio stanno negando il calcio in tv al grande pubblico”.

“I giornalisti della Rai chiedono alle istituzioni un intervento nell’interesse dei cittadini: gli affari non possono vincere sempre e su tutto”.

“Noi lo denunciamo da tempo e continuiamo a batterci nel silenzio assordante della politica e di chi dovrebbe agire a tutela di tutti i telespettatori”.

“Al nuovo vertice della Rai chiediamo di far sentire la propria voce e di tornare ad essere protagonista nel settore: siamo il Servizio Pubblico, lo sport deve essere di tutti, per tutti”.