Serie B 19 squadre – La Serie B a 19 squadre, senza alcun ripescaggio? L’ipotesi può diventare realtà. Dopo un iniziale no alla richiesta della Serie B, la Figc avrebbe infatti aperto alla possibilità di chiudere completamente i ripescaggi per la serie cadetta, come richiesto dalla Lega.
Il 3 agosto, spiega la Gazzetta, il commissario della Figc Fabbricini aveva spiegato che «le disposizioni federali non consentono il mutamento del format del campionato da 22 a 20 squadre dalla corrente stagione sportiva». Ora però Fabbricini sarebbe più possibilista, anche su spinta del Coni che avrebbe trovato uno spiraglio giuridico tra le Norme organizzative interne della Figc.
Una accelerazione importante, tanto che ieri si attendeva già il comunicato della Figc, posticipato probabilmente a oggi. La Serie B ha già messo le date sul calendario, con sorteggio dei calendari lunedì o martedì e avvio della stagione il 24 agosto. Ma serve l’ok della Federcalcio.
La Figc si muove su una questione molto scivolosa, e i ricorsi sono dietro l’angolo, in particolar modo da parte di chi ha presentato una domanda di ripescaggio in B (Catania, Novara, Siena, Ternana, Pro Vercelli e Virtus Entella), tutt società pronte a lottare contro la Figc: oggi alle 15 annunceranno in una conferenza stampa congiunta le contromosse. Resta quindi aperto il tema del numero definitivo: se il ricorso venisse accolto, si corre il rischio di una Serie B in forte sovrannumero.
Le squadre di B fortemente a favore del blocco, quindi, ma i club in procinto di ripescaggi non ci stanno. «I fatti dicono che la B, con queste risorse, non può reggere 22 squadre. E non solo per le tre esclusioni di quest’anno. L’Assemblea in modo maturo ha votato compatta per questa strada. Non c’era altro modo per rendere il campionato sostenibile», ha spiegato Stefano Bonacini, proprietario del Carpi. Dall’altra parte, Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, ha attaccato: «Siamo alla follia pura, è incredibile. Qui scoppia la rivoluzione, stanno cambiando le regole dei campionato, e non capisco per quale motivo. Abbiamo il diritto di disputare la Serie B e non vogliamo essere penalizzati. Abbiamo sostenuto una preparazione mirata per la B. E adesso che fanno, ci cambiano le carte in tavola?».