Gaetano Miccichè ha parlato a margine dell’assemblea per l’assegnazione dei diritti tv, aggiudicati da Sky e Perform.
Il presidente della Serie A ha parlato anche della questione relativa alla trasmissione in chiaro dei gol delle partite del campionato italiano di calcio: «Riparte 90° minuto, c’è stata maggiore elasticità da parte dei soggetti aggiudicatari», ha spiegato facendo intendere che lo storico programma della Rai non scomparirà.
«Siamo riusciti a ottenere maggiore elasticità da parte dei soggetti aggiudicatari per le trasmissioni in chiaro – ha spiegato -. Ho chiamato poco fa il direttore generale della Rai per comunicarglielo, ma non mi ha risposto. 90° Minuto andrà in onda anche quest’anno e certamente per prossimi tre».
Scongiurata, quindi, la scomparsa di 90° Minuto: negli ultimi giorni non erano mancate le polemiche. «Così la Lega Calcio infligge un grave colpo allo sport della Rai Servizio Pubblico. Ormai gli interessi economici dei club di calcio passano sopra a ogni interesse dei cittadini che hanno il diritto di godersi lo sport, anche sulla tv pubblica. Chiediamo alla Lega Calcio un urgente ripensamento», aveva commentato il Cdr di Raisport.
«Le decisioni assunte dall’ente rischiano di penalizzare pesantemente utenti, amanti del Calcio e telespettatori – aveva affermato invece il presidente del Codacons Carlo Rienzi, candidato al CdA della Rai – Imporre infatti la visione in chiaro delle partite solo dopo le ore 22 della domenica equivale a “privatizzare” il Calcio, impedendo a milioni di italiani di godere dello sport e dirottandoli verso costosi abbonamenti alle pay-tv che in molti non possono permettersi».