Infantino: «Var di grande aiuto. Mondiale a 48 squadre? Dobbiamo parlarne»

Manca poco all’inizio del Mondiale di Russia 2018, il primo che Gianni Infantino vivrà da presidente della Fifa. In un’intervista a “La Repubblica”, Infantino ha parlato così dell’avvicinarsi dell’evento: «Non…

Infantino Olimpico Paolo Rossi

Manca poco all’inizio del Mondiale di Russia 2018, il primo che Gianni Infantino vivrà da presidente della Fifa. In un’intervista a “La Repubblica”, Infantino ha parlato così dell’avvicinarsi dell’evento: «Non sono preoccupato. Questa atmosfera di festa mi rallegra. Naturalmente si prospettano alcune sfide, come la lotta al razzismo o l’uso, per la prima volta, della tecnologia Var. Ma è tutto pronto e l’evento si prospetta grandioso. I tifosi arriveranno da ogni angolo del mondo. È interessante sapere che dopo i russi sono gli americani ad aver acquistato il più alto numero di biglietti, seguiti da brasiliani e tedeschi. Più della metà dei biglietti è stata venduta all’estero, in un primo tempo sembrava che i tifosi non sarebbero venuti in Russia».

Platini: «Con il Fair Play Finanziario ho salvato il calcio dal fallimento»

Infantino: «Ero scettico sul Var, poi ho cambiato idea»

Occhi puntati sul Var: «Lo confesso: fino a due anni fa ero molto scettico. Ho cambiato idea, perché ne abbiamo studiato l’utilizzo in più di mille partite ufficiali. Sono emersi alcuni dati incontrovertibili: senza il Var, ogni tre partite c’era un errore. Con il Var, soltanto uno ogni 19 partite. Oggettivamente è di grande aiuto per l’arbitro. Fluidità del gioco? Per le rimesse in gioco si perdono 7 minuti e per i calci di punizione 6. Quell’unico minuto che richiede il Var è ben investito, soprattutto in un Mondiale».

Gianni Infantino (Insidefoto.com)

Spazio anche a considerazioni sulle candidature per il Mondiale 2026: «Il nostro compito è far sì che il processo di candidatura si svolga correttamente. Penso che sia stato trasparente e che possa servire d’esempio a molti sport. Abbiamo tenuto conto di tutte le raccomandazioni del rapporto Garcia (l’inchiesta sull’assegnazione dei Mondiali 2018 e 2022, ndr). La fine dell’iter avverrà il 13 giugno, con il voto del Congresso».

Infantino: «Mondiale a 48 squadre? Al più tardi decideremo al Congresso del 2019»

Chiusura dedicata a Qatar 2022, per il quale si parla di una Coppa con 48 squadre: «La richiesta è arrivata dal Sudamerica, che auspicava un maggior numero di partecipanti. Ne stiamo discutendo. Questo è il mio modo di intendere il mio incarico: quando arriva una richiesta, non posso limitarmi a chiudere la porta. Dobbiamo parlarne. Stadi? Ne occorrono di più. Per questo dico che dobbiamo ancora chiarire la faccenda. Al più tardi decideremo al Congresso del 2019».