Mediapro reagisce: il gruppo spagnolo ha annunciato che presenterà un ricorso, in seguito alla decisione del Tribunale di Milano di annullare di fatto il bando per i diritti tv presentato.
«MEDIAPRO annuncia che presenterà un ricorso contro la decisione della sezione A del Tribunale di Milano, mediante la quale si sospende il bando di gara di presentato da MEDIAPRO per la vendita dei diritti della Serie A – si legge in un comunicato del gruppo spagnolo -. MEDIAPRO ritiene che la sua proposta di commercializzazione sia conforme a quanto stabilito nel contratto con la Lega Serie A e a quanto previsto dalla Legge Melandri e nelle Linee Guida».
Diritti tv, il Tribunale dà ragione a Sky: da rifare il bando di Mediapro
«Dopo aver analizzato l’ordinanza, il Gruppo MEDIAPRO considera che la propria offerta agli operatori italiani non comprendeva contenuti editoriali e ritiene che, con l’attuale quadro normativo italiano si possa commercializzare pubblicità».
«Ciò che preoccupa MEDIAPRO è che il timore di SKY di perdere una posizione dominante sul mercato dei diritti possa generare agitazione all’interno del calcio professionistico in Italia. La responsabilità di questa situazione non va attribuita a MEDIAPRO».
«MEDIAPRO attende la risoluzione del ricorso e rispetterà, logicamente, la decisione del tribunale», si conclude il comunicato del gruppo spagnolo.
Sky, da canto suo, aveva accolto ovviamente con soddisfazione la decisione del giudice: «La decisione del Tribunale di Milano ha confermato che era necessaria una verifica dell’aderenza del bando di Mediapro alle leggi italiane, facendo chiarezza a beneficio di tutti i partecipanti e creando i presupposti per la definizione della procedura di assegnazione dei diritti 2018-21 della Serie A», ha commentato ufficialmente Sky.
La pay-tv satellitare, nella nota, ribadisce inoltre di essere pronta «a fare la sua parte con un’importante offerta che possa dare certezza a tutti gli appassionati e allo stesso tempo garantire il futuro dei club e di tutto il sistema calcio».