Carlo Tavecchio presidente e Javier Tebas, oggi numero uno della Liga spagnola, nel ruolo di amministratore delegato. Sarebbe questa la possibile soluzione del rebus sul nuovo vertice della Lega di Serie A.
In vista dell’assemblea di venerdì mattina, l’ennesima convocata per il rinnovo della governance dopo nove mesi di commissariamento affidato proprio a Tavecchio, i 20 club starebbero trovando una posizione comune sul ticket tra il presidente dimissionario della Figc, sostenuto dal presidente della Lazio, Claudio Lotito, e dai club lui vicini, e il numero uno della Liga, sponsorizzato dal presidente del Torino e del gruppo Rcs, Urbano Cairo.
In questo scenario vengono ipotizzati come consiglieri di Lega Giulini (Cagliari), Marotta (Juventus), Percassi (Atalanta), Romei (Sampdoria) e Lotito, che farebbe anche il consigliere federale assieme a Fassone (Milan).
Secondo quanto riferito dall’agenzia ANSA, al momento non ci sarebbe un accordo definitivo. La soluzione Tavecchio, spiega l’agenzia, non sarebbe gradita a più di un club e alla fine incideranno anche le dinamiche legate alle elezioni federali di lunedì prossimo.
Le alternative per la presidenza restano il subcommissario della Lega, Paolo Nicoletti, l’ex legale del Milan, Leandro Cantamessa, e il presidente del collegio dei revisori, Ezio Maria Simonelli. Alcuni club ieri hanno provato a portare ai voti proprio Simonelli in un ticket con Tebas ad, ma l’assemblea sulla governance non si è neanche aperta, lasciando spazio al tema dei diritti tv