Il piano B della Lega sui diritti tv: l'offerta di Mediapro da 990 milioni

La Lega di Serie A e l’advisor Infront si preparano al piano B per avvicinare l’obiettivo di un miliardo e 50 milioni di euro annui che era la base minima…

Serie A 2017-2018 Premium Sport

La Lega di Serie A e l’advisor Infront si preparano al piano B per avvicinare l’obiettivo di un miliardo e 50 milioni di euro annui che era la base minima del bando per i diritti tv nazionali.

Ieri, infatti, all’apertura delle buste nell’ambito della gara riservata ai broadcaster,  sono arrivate offerte per un ammontare attorno ai 760 milioni. Offerte che difficilmente potranno essere alzate considerevolmente nel corso della trattativa privata che Lega e Infront avvieranno oggi con Sky e Mediaset.

L’esito delle trattative private sarà valutato formalmente dall’assemblea di Lega di venerdì. Se neanche quelle dovessero soddisfare i club scatterebbe il piano B: sebbene le buste siano ancora chiuse è trapelata l’esistenza di un’offerta «molto importante» per il bando riservato agli intermediari indipendenti.

L’offerta è del gruppo spagnolo Mediapro, che avrebbe messo sul piatto 990 milioni per tutti i diritti, con il progetto – pare – di creare un canale della Serie A da dare in affitto alle varie piattaforme.

Da oggi Lega e Infront incontreranno Sky e Mediaset, cui si chiederà di colmare quel gap di oltre 200 milioni rispetto alle aspettative.

La pay tv satellitare ha offerto 261 milioni a stagione per il pacchetto A (minimo d’asta 260) e 170 milioni per il pacchetto C, quello relativo ai diritti web, (160 milioni la base d’asta), offrendo invece 50 milioni (base d’asta 300 milioni), quello relativo all’esclusiva sulle 12 squadre non presenti nel pacchetto principale tra cui la Roma.

Mediaset ha invece presentato un’offerta da 200 milioni (base d’asta 250 milioni) per il pacchetto B, quello relativo alle partite di 8 club (Roma esclusa) sul digitale terrestre.

La Lega di Serie A e Infront si avviano ad incontrare i due broadcaster con con l’offerta di Mediapro come arma negoziale.

Gli spagnoli, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, sono interessati a entrare in Italia, non a caso la candidatura ad amministratore delegato di Javier Tebas, presidente della Liga, è in rampa di lancio. Ieri si è sfiorato l’argomento, se ne riparlerà venerdì.