Gli avvicendamenti in panchina funzionano: media punti da 0,994 a 1,122

Gli esoneri portano punti. Gli otto cambi in panchina dell’attuale serie A dimostrerebbero, numeri alla mano, che affidarsi ad un altro allenatore fa bene alle squadre. Non era mai successo…

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Gli esoneri portano punti. Gli otto cambi in panchina dell’attuale serie A dimostrerebbero, numeri alla mano, che affidarsi ad un altro allenatore fa bene alle squadre. Non era mai successo che i numeri dei subentranti fossero così superiori a quelli dei tecnici uscenti. Basti pensare, come scrive “La Repubblica”, all’inversione di tendenza dell’Udinese una volta passata a Oddo. Oppure al Benevento di De Zerbi. Soltanto Gattuso paga dazio su Montella (1,42 la media di Vincenzo, 1,33 quella di Ringhio) e Zenga fa un po’ rimpiangere Nicola (0,60 contro 0.80). Tuttavia, il cambio in panchina spesso funziona, come dimostra uno studio del 2011.

Roberto De Zerbi (Insidefoto.com)

Gli esoneri portano punti, lo dice uno studio su 12 anni di Serie A

In un articolo pubblicato sul “Journal of Sports Economics”, i ricercatori De Paola e Scoppa hanno evidenziato l’efficacia dell’esonero, come principio attivo per curare un malanno collettivo, prendendo in esame dodici anni di serie A, dal ‘97 al 2009. E i risultati combaciano con l’andamento di questa stagione: i subentranti dello studio realizzano 1,122 punti a partita, mentre gli uscenti – tra dimissionari e licenziati – ne avevano realizzati 0,994. Sviluppando un modello econometrico, uno studio di Chris Hope, docente di management all’Università di Cambridge, svela che uno dei più importanti fattori di valutazione per gli “entranti” sono le partite successive alla quinta del proprio mandato. Una ricerca tedesca del 2015, come si legge ne La scienza del goal di Canepa e Canova, attribuisce maggiori possibilità di successo agli allenatori che rilevano squadre più omogenee, ossia con minori differenze tra talenti e gregari, che permetterebbero ai nuovi schemi di fare presa più rapidamente.

Finora in serie A sono stati 8 i cambi di panchina. Poco rispetto agli anni scorsi. Ci fu un anno in cui da solo Zamparini si costrinse a 8 cambi per 6 facce diverse. Il top nel 2011-12 con 18. Al 3° posto c’è il 1951- 52 con 15 esoneri. Solo Lazio, Spal, Novara Napoli e Pro Patria non cambiarono. Bologna e Como, modernissimi, ebbero quattro allenatori.