Ernst&Young scrive alla Serie A: un investitore ha pronto 1 miliardo per i diritti tv

Un soggetto finanziario, di cui non è ancora nota l’identità, sarebbe pronto a mettere sul piatto 1 miliardo di euro a stagione per i diritti tv della Serie A. Lo…

Diritti Tv tutela consumatori

Un soggetto finanziario, di cui non è ancora nota l’identità, sarebbe pronto a mettere sul piatto 1 miliardo di euro a stagione per i diritti tv della Serie A. Lo riporta il quotidiano La Repubblica, che svela l’esistenza di una lettera inviata dalla società di consulenza Ernst & Young all’assemblea della Lega di Serie A in rappresentanza dell’investitore.

«Gentile commissario… un primario soggetto di standing internazionale» dopo «approfondite analisi di mercato» sarebbe interessato a proporre all’attenzione della vostra assemblea il proprio «articolato e innovativo modello di assistenza finanziaria per rendere da subito disponibili rilevanti risorse finanziarie» per il calcio italiano.

Comincia così – secondo quanto svelato da Repubblica – la lettera di presentazione che Ernst&Young ha inviato nei giorni scorsi alla Lega di Serie A per “offrire” una partnership finanziaria che – in linea puramente teorica – potrebbe risolvere tutti i problemi contingenti del campionato italiano.

Là dove per problemi contingenti si intende il miliardo di euro che i presidenti di Serie A ritengono di dover ricavare dalla prossima vendita dei diritti tv.

Un fiume di soldi, insomma. Garantiti, sempre secondo Ernst&Young dalla «condivisione» del progetto «con primarie istituzioni finanziarie europee».

Stando alla lettera, Ernst&Young avrebbe in mano l’offerta di una sorta di “cavaliere bianco”, rappresentante di un fondo internazionale, che potrebbe mettere un miliardo-un miliardo e due per dieci anni, scommettendo sul valore del calcio italiano e sul suo futuro.

La domanda è: in cambio di cosa? I diritti tv sono il piatto più ghiotto. Ma l’obbiettivo sarebbe un altro: quello di entrare nel mondo del calcio anticipando i flussi finanziari dei club.

Una manovra finanziaria, dunque. Almeno inizialmente. Visto che la mossa potrebbe avere dei risvolti industriali e aiutare Infront a sviluppare “Lega Channel”.

In attesa di saperne di più questa settimana, resta da capire chi sia il cavaliere bianco. In molti hanno subito pensato a Ernst&Young. Anche se a quanto se ne sa un progetto molto simile è stato presentato, nei mesi scorsi, proprio dall’ex n.1 di Infront a una dozzina di investitori europei e italiani.