Atletico Mdrid ricavi sponsor. L’Atlético Madrid quasi certamente non proseguirà il proprio cammino in Champions League quest’anno, una circostanza che preoccupa il club. E non solo per la perdita di ricavi a breve termine, ma per l’importanza del palcoscenico europeo anche in ottica futura. «È un obiettivo strategico per la società», ammette il club, le cui entrate commerciali sono salite del 34% lo scorso anno, fino a 53,1 milioni di euro. L’obiettivo per il 2017-2018 è fare un nuovo passo in avanti e, stando a quanto riportato da “Palco23”, raggiungere 67,81 milioni.
Una parte importante del miglioramento è dovuta alla sponsorizzazione di Wanda, che pagherà dieci milioni di euro all’anno per i “naming rights” del nuovo stadio dei Colchoneros. Il gruppo cinese ha firmato fino alla fine della stagione 2021-2022, sebbene abbia il diritto di estendere il contratto per altri cinque anni alle medesime condizioni. Si tratta della cifra più alta attualmente pagata per i diritti d’uso del nome di uno stadio in Spagna, anche se Barcellona e Real Madrid aspirano ad ottenere il doppio con le loro future sponsorizzazioni. La società giustifica questo ingresso con «la profonda ristrutturazione dell’area commerciale che si sta consolidando e che sta ponendo le basi per una crescita sostenuta dell’intera area a medio e lungo termine».
Atletico Madrid ricavi sponsor: ingressi raddoppiati da alcuni partner
Ne è prova l’accordo con Plus500, che continuerà a essere lo sponsor principale fino al 2021 dopo essersi accordato per corrispondere il 40% in più di adesso, con 15 milioni fissi all’anno più una parte variabile. Mahou-San Miguel pagherà invece il 60% in più fino al 2026-2027, oltre all’aumento del 65% concordato con CaixaBank fino al 2021-2022 e del 40% con Coca-Cola per l’anno in corso. Nike ha invece un contratto fino al 2025-2026, a poco meno di 10 milioni all’anno.
Ad un secondo livello, l’Atletico sottolinea di aver firmato una decina di accordi che prevedono ingressi per 7,45 milioni di euro tra il 2016 e il 2018. Si tratta di Telefónica, LG, il bookmaker Bwin, EA Sport o Herbalife, sponsor principale della squadra femminile. Inoltre, sono state sfruttate le alleanze regionali con il produttore di motociclette Hero in America Latina, e l’operatore s36.com in Cina.
L’accelerazione delle nuove alleanze commerciali è stata accompagnata dall’espansione internazionale del club, ma soprattutto dall’aumento della massa sociale dei Colchoneros, che supera già i 115.000 membri. Ciò si è tradotto anche in un aumento delle vendite di merchandising, cresciute del 13,6% a 8,18 milioni di euro, grazie all’apertura di uno store nella Gran Vía di Madrid e all’esternalizzazione della parte relativa all’e-commerce al portale “Fanatics”, che permetterà alla società di vendere in tutto il mondo e di avere versioni in cinese, francese e inglese.
Inoltre, per quest’anno si prevede di dare un nuovo impulso a questa attività con l’apertura di nuovi negozi in diverse città vicino alla capitale spagnola. L’obiettivo è approfittare della crescente penetrazione del marchio Atlético Madrid tra i tifosi, una pietra miliare che nella direzione che si spera possa proseguire nell’élite del calcio europeo.