Accordo a tre Vivendi, Mediaset, Telecom Italia con corposo risarcimento francese a favore del Biscione.
E’ l’ipotesi su cui si sta lavorando, per riportare il sereno nella vicenda Vivendi – Mediaset, o Bollorè – Berlusconi, se si preferisce, di cui scrive oggi La Repubblica.
Ieri il titolo Mediaset ha fatto un salto in Piazza Affari salendo al 5% dopo una giornata anonima. Decisive le voci sul risarcimento che i francesi di Vivendi sarebbero rassegnati a versare che portano così la crescita al 10% in 2 giorni. Scambi record pari a un quinto del flottante e al 4,8% del capitale.
Bloomberg parla addirittura di un miliardo tra contanti e azioni, la Reuters di una prima tranche da 250 milioni più un secondo passaggio.
Mediaset (su invito della Consob) conferma che la trattativa è in corso.
Una trattativa che passa anche dai contenuti, ovvero da una società comune dove trasferire serie tv, film, diritti sportivi che possa contenerli tutti, e che al momento sarebbe una società chiamata Canal Plus Italia in cui sono presenti Telecom (80%) e Canal Plus (20%) che dovrebbe poi aprire le porte a Mediaset.
Sarà in questa società (sede a Roma, capitale iniziale di 100 milioni) che avverranno i radicali cambiamenti. Già oggi Vivendi ha 2 consiglieri su 5: una quota determinante per le decisioni chiave. Su questa quota interverrà Mediaset per veder tutelati i propri diritti.
Successivamente bisognerà scegliere la tecnologia per mettere in campo i contenuti, e l’impressione è che si finirà per creare una sorta di Netflix italiana.