L’Argentina non batte il Perù (0-0), è sesta nel girone sudamericano a un turno dal termine ma dice grazie al Paraguay di Cardozo e Sanabria che batte la Colombia in trasferta e rende l’albiceleste padrona del proprio destino.
Battendo mercoledì l’Ecuador all’Estadio Olímpico Atahualpa (Quito) potrebbe almeno staccare il biglietto per gli spareggi senza guardare gli altri risultati.
[cf-perform-video]szj50e2vhpvp10v1gtld25jf2[/cf-perform-video]
La classifica recita Brasile 38, Uruguay 28, Cile e Colombia 26, Perù e Argentina 25, Paraguay 24, Ecuador 20, Bolivia 14, Venezuela 9 a un turno dalla fine.
E nell’incredibile sceneggiatura del gruppo sudamericano di qualificazione al mondiale mercoledì è in programma anche lo scontro diretto Perù-Colombia ed una delle due con la vittoria dell’Argentina, andrà fuori.
Ma resta la crisi senza soluzione di continuità dell’Argentina, ormai prigioniera di paure, incubi delle finali perdute, anche nella gestione Sampaoli con il peggior attacco del girone, 16 gol in 17 partite. Senza gioco, senza ritmo.
Benedetto, la punta del Boca Juniors che Sampaoli preferisce a Higuain, con Icardi e Dybala in panchina anche per cambi esauriti, causa infortuni, spreca quattro assist di Messi, l’unico che cerca di accendere la Seleccion, a pochi metri dalla porta.
Ovvero, le uniche occasioni concesse dagli avversari oltre ad un palo colpito dalla Pulce.