«Dirò addio presto al Palermo». Così parla Maurizio Zamparini, patron dei rosanero, che rilancia sulla cessione del club dopo il fallimento della trattativa con la cordata rappresentata da Paul Baccaglini.
«Dirò presto addio perchè ci sono alcune cordate interessate all’acquisto della società – ha detto Maurizio Zamparini in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del Palermo –. I nostri avvocati stanno lavorando e spero che questa situazione finisca presto. Stiamo portando avanti le trattative per la cessione».
«Abbiamo incaricato uno dei migliori studi americani ed europei di seguirci in questo percorso. Stanno attuando un piano ben preciso per dare al Palermo l’immagine che merita e non quella dipinta da alcuni giornali. In questo momento – ha proseguito il patron rosanero – ci sono tre cordate tutte straniere che cercano di dialogare, e lo faranno con i nostri avvocati. Leggo su alcuni giornali di una cordata siciliana disposta a prelevare il club, ma io non ho parlato con nessuno, sono solo notizie giornalistiche».
«Sono molto contento dei tifosi presenti allo stadio per la Coppa Italia – ha continuato Zamparini, all’indomani del successo contro il Francavilla all’esordio stagionale -, anche perchè il Barbera è stato uno degli stadi più pieni rispetto agli altri club scesi ieri in campo per le gare di Tim Cup».
«Vorrei che ai 5.400 spettatori presenti ieri sugli spalti, si aggiungessero quei 300 che ieri protestavano all’esterno del Barbera contro di me – ha proseguito -, perché Zamparini si può contestare, ma la squadra va sostenuta e ha bisogno di tutto il tifo di Palermo per tornare in Serie A. Sono pronto a fare un incontro con coloro che vogliono le mie dimissioni. La squadra? Sono fiducioso in Tedino e nel valore della squadra che per la Serie B ritengo essere molto buona», ha concluso Zamparini nell’intervista al sito ufficiale rosanero.