Assemblea Lega, governance: salta riunione dei 20 club, 9 gli assenti

Assemblea Lega, governance – La Lega Serie A rischia la paralisi. A farlo capire è il commissario straordinario Carlo Tavecchio, costretto a rinviare a nuova data da destinarsi l’assemblea in programma…

As Roma - Torino

Assemblea Lega, governance – La Lega Serie A rischia la paralisi. A farlo capire è il commissario straordinario Carlo Tavecchio, costretto a rinviare a nuova data da destinarsi l’assemblea in programma domani 14 luglio. Il motivo è legato alle assenze annunciate di 9 società, che avrebbero fatto mancare il numero legale.  Fra le assenti, il Milan (domani l’ad Fassone partirà con la squadra per la Cina), le altre dovrebbero essere la Lazio di Lotito, l’Udinese, il Genoa, l’Atalanta, il Benevento, il Chievo, il Crotone e il Verona. Il presidente della Figc, in merito alla faccenda, ha ascoltato svariate giustificazione, che vanno dagli impegni per le trattative di mercato a quelli per i ritiri, qualcuno ha anche detto di essere in vacanza. Ma, più che altro contano le strategie politiche legate al punto più caldo all’ordine del giorno: l’esame dei punti essenziali della riforma dello Statuto, su cui ancora non c’è intesa fra i 20 club.

Assemblea Lega, governance: tra i punti all’ordine del giorno le attività di supporto per la commercializzazione dei diritti tv

Tra gli altri punti da discutere in assemblea anche la fatturazione dei ricavi dalla vendita dei diritti tv della prossima stagione, la determinazione dei compensi dei commissari straordinari, l’affidamento di incarichi professionali e attività di supporto alla commercializzazione dei diritti tv all’estero e il bilancio preventivo. “È ferma intenzione dei Commissari individuare con urgenza ogni possibile determinazione per impedire che il protrarsi di una non corretta gestione dell’attività assembleare condanni la Lega di Serie A ad una vera e propria paralisi, gravemente dannosa per l’immagine di tutto il calcio italiano”, si legge nella nota della Lega fatta redigere da Tavecchio con i vicecommissari, Paolo Nicoletti e Michele Uva, che sperano di realizzare entro ottobre la riforma della governance, ma stanno facendo i conti più o meno con le stesse e spaccature che hanno causato in Lega l’impasse, prologo del commissariamento scattato il 21 aprile.

Assemblea Lega, governance: il commissario Tavecchio cerca i rimedi 

Tavecchio sta ragionando con gli avvocati sui rimedi possibili. L’obiettivo è scongiurare il pericolo che nella Lega Serie A si ripeta ciò che sta succedendo in Lega B (senza presidente da febbraio), dove il protrarsi di assemblee (elettive) senza numero legale rischia di portare a un altro commissariamento nel giro di un mese e mezzo.