La Lega Serie A approva il bando per la vendita dei diritti tv 2018/21

L’assemblea della Lega Serie A ha deliberato a maggioranza l’approvazione del bando per la vendita dei diritti tv del campionato per il triennio 2018-2021. Sarà pubblicato domani e il giorno ultimo…

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L’assemblea della Lega Serie A ha deliberato a maggioranza l’approvazione del bando per la vendita dei diritti tv del campionato per il triennio 2018-2021. Sarà pubblicato domani e il giorno ultimo per le offerte “è fissato prima dell’apertura delle buste dell’asta per i diritti tv Uefa per la Champions”, prevista dal 12 giugno, come ha spiegato il subcommissario di Lega, Paolo Nicoletti, senza scendere nei dettagli del bando: “È una struttura interessante per il mercato”. Al termine di un’assemblea durata quasi cinque ore, è stato lo stesso commissario delle Lega di A e presidente della Figc Carlo Tavecchio a confermare la buona riuscita dell’incontro. “È stata una riunione complicata, ma importante, che però dopo un confronto serrato ha trovato un una sintesi nella decisione di pubblicare un bando, nel quale saranno contenute tutte le offerte”, ha spiegato il numero uno del calcio italiano.

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(Insidefoto)

Secondo indiscrezioni, alla quarta votazione, dove bastava la maggioranza semplice, sarebbero stati 13 i voti a favore della pubblicazione del bando. “La struttura del bando ha tenuto in considerazione le indicazioni dell’Authority, pensiamo che sia una struttura interessante sia per il mercato che per la Lega stessa”, ha commentato il subcommissario della Lega Serie A, Paolo Nicoletti, che ha anche confermato come il termine ultimo per la presentazione delle offerte sarà antecedente la data in cui potranno essere aperte le buste per la Champions League, ovvero il 12 giugno. I club, stando alle indiscrezioni, hanno inoltre sciolto la questione della modalità di assegnazione delle licenze adottando un sistema per pacchetti di tipo misto (per piattaforma tecnologica e per prodotto) e quindi sostanzialmente andando incontro a quelli che erano i desiderata espressi dall’Antitrust.

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Carlo Tavecchio (foto Insidefoto.com)

“Alcuni club si sono astenuti, altri hanno votato a favore, alla fine si è trovata una maggioranza che rappresenta la volontà assembleare. Il testo e i contenuti del bando saranno pubblicati domani – ha detto Nicoletti preferendo non scendere nei dettagli della struttura dei pacchetti -. Noi commissari ci siamo limitati a sottoporre all’assemblea con un ruolo quasi da notaio, per favorire favorire la dialettica assembleare e la chiarezza rispetto ai documenti presentati”. In assemblea si è parlato della proposta al regista premio Oscar Paolo Sorrentino di realizzare delle produzioni video che esaltino la bellezza del nostro calcio, da utilizzare per commercializzare i diritti tv internazionali. E “mi sembra” che si sia trovato un accordo, ha detto Nicoletti.

Bando diritti tv Serie A 2018 2021, la posizione di Infront

“Il valore minimo che la Lega Serie A chiede al mercato attraverso il bando sulla cessione dei diritti tv del campionato per il triennio 2018/2021 è ben più alto che in passato. Sono ottimista nonostante le dichiarazioni degli operatori che si augurano che il valore del prodotto si riduca”. Lo ha confermato, al termine dell’assemblea della Lega Serie A, Luigi De Siervo, presidente di Infront Italia, advisor della Lega nella cessione dei diritti televisivi per il prossimo triennio.

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Luigi De Siervo (Insidefoto.com)

“La Lega ha ritenuto di poter cogliere un’opportunità in una finestra temporale importante – ha commentato De Siervo -. Con l’approvazione di oggi, infatti, la Lega potrà aprire le buste prima di quelle della Champions. Non è una gara, ma arrivare sul mercato prima obbliga i broadcaster a compiere le scelte partendo dal prodotto più importante”. De Siervo ha inoltre anticipato che i pacchetti saranno cinque, che non saranno ritenute valide offerte vincolanti e che si andrà verso una vendita mista, per piattaforme e non per prodotto.   “Consentiremo pari dignità anche alle piattaforme alternative rispetto al digitale terrestre e al satellitare – ha aggiunto il numero uno di Infront Italia -. In termini teorici avremmo preferito una vendita per prodotto, visto che è più vicino agli standard internazionali, in realtà abbiamo seguito le indicazioni che ci ha dato l’autorità”. Le buste verranno consegnate entro le dieci del mattino del giorno 10 e saranno aperte contestualmente alla presenza di un notaio davanti all’assemblea. Poi ci sarà una fase della valutazione che potrebbe rendere necessarie alcune verifiche, ma anche questo sarà in tempi brevi.