Adidas ha confermato la sua tabella di marcia. Il produttore tedesco di articoli sportivi ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con un fatturato di 14.604 milioni di euro, il 14,6% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il suo utile netto è aumentato del 50,6% a 1.029 milioni di euro.
Adidas aveva chiuso il 2015 con un fatturato di 16.915 milioni di euro, 16,4% in più rispetto all’anno precedente. Per il 2016 l’obiettivo è aumentare il proprio fatturato del 15%, ovvero attestarsi intorno a 19.451,1 milioni di euro.
Il primo mercato della società è stato l’Europa occidentale, con 4.185 milioni di euro, con un incremento del 19,3%. Questo importo rappresenta quasi il doppio di quanto genera nella sua seconda regione più importante in termini di fatturato, l’America del Nord, dove ha venduto prodotti per un valore 2.443 milioni, il 21,5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il business in Cina è cresciuto del 22,5% fino a raggiungere 2.269 milioni di euro, mentre in Medio Oriente, Asia e Africa gruppo è cresciuto del 12% a 2.067 milioni e le vendite in Giappone si sono attestate a 736 milioni di euro, il 42% in più.
Al contrario, le vendite in America Latina sono diminuite del 7,9% a 1.260 milioni di euro, ma il grande colpo di stato ha avuto luogo, ancora una volta, in Russia e le ex repubbliche sovietiche, dove le vendite sono diminuite del 10,2% a 505 milioni euro.
Per quanto riguarda i marchi detenuti all’interno del gruppo, l’insegna delle tre bande continua a guidare il gruppo in termini di ricavi e crescita totale.
L’azienda Adidas fatturato 12.381 milioni di euro, con un incremento del 17,5%, mentre Reebok è ferma a 1.308 milioni di euro e Hockey CCM è scesa del 11,7% a 205 milioni.
Si noti il recupero di business golf, dal momento che TaylorMade-adidas Golf cambiato tendenza ed è cresciuto del 2,2% a 693 milioni.
Il nuovo CEO di Adidas, Kasper Rorsted, ha detto in un comunicato agli investitori che “il 2016 sarà un record per il gruppo Adidas un anno con risultati davvero eccezionali”.