Adidas ha annunciato l’avvio di una collaborazione con il potente conglomerato industriale cinese Wanda, che fra le altre cose passerà attraverso la sponsorizzazione di due gare di resistenza estrema del circuito Ironman.
Wanda possiede infatti l’agenzia di marketing sportivo Infront, l’organizzatrice dei triathlon Ironman. Gli accordi conclusi fra le due aziende “vedranno Adidas partecipare come sponsor a due eventi Ironman (…) in Cina (a Hefei e Xiamen, nell’Est del Paese) e lavorare insieme all’entità cinese per aiutare a sviluppare il calcio e il basket a tutti i livelli”, secondo un comunicato diffuso dal gruppo tedesco.
Le due aziende intendono anche “approfondire i loro rapporti commerciali” attraverso il sostegno di Wanda ai progetti di Adidas per aprire dei negozi nei centri commerciali appartenenti al colosso cinese.
In Cina, adidas vuole ora svilupparsi nelle città di taglia media. Adidas è il numero uno mondiale del segmento del calcio, con il 37% di quote di mercato nel 2014, contro il 29% di Nike e il 7% di Puma, secondo lo studio PR Marketing.
Il gruppo bavarese punta ad ottenere quest’anno ben 2,5 miliardi di euro di giro d’affari in questo segmento. Presente anche nel settore dell’intrattenimento, il gruppo Wanda è un impero da 100 miliardi di dollari che si appoggia a una rete di centri commerciali molto popolari in Cina.
Di proprietà di uno degli uomini più ricchi della Cina, Wang Jianlin, Wanda ha acquisito l’anno scorso una quota del 20% del club calcistico spagnolo dell’Atletico Madrid ed è diventato in marzo uno dei principali sponsor della FIFA (la Fédération Internationale de Football Association).
Il conglomerato cinese ha inoltre recentemente perfezionato un accordo di lunga durata con l’associazione mondiale del basket, la FIBA (Originariamente Fédération Internationale de Basketball Amateur, Federazione Internazionale Pallacanestro).
Wanda sta cercando di incrementare la propria presenza nell’industria dello sport, mentre Pechino è candidata ad organizzare i Giochi Olimpici invernali del 2022 e potrebbe anche ottenere l’organizzazione della Coppa del Mondo di calcio del 2026.
Il boss dell’azienda asiatica ha recentemente dichiarato all’agenzia New China di voler acquisire nel 2016 “almeno tre aziende presenti nello sport”. “Grazie a queste fusioni e acquisizioni, Wanda diventerà il numero uno mondiale dell’industria dello sport“, ha affermato Wang Jianlin.