moviola in campo serie a rizzoli – Nessuna guerra tra la tecnologia e l’essere umano: gli arbitri italiani aspettano di sperimentare la VAR – Video assistance referee – che farà il suo debutto in Serie A nella stagione che partirà domani pomeriggio con Roma-Udinese. “Siamo tutti molto curiosi e pronti a sperimentare la Var, sarebbe sciocco pensare di essere infallibili“, ha spiegato l’arbitro internazionale Nicola Rizzoli nel corso del tradizionale meeting di inizio stagione dei fischietti italiani.
“Non consideriamo in modo negativo l’introduzione della tecnologia”, ha aggiunto Rizzoli, reduce da un buon Europeo in Francia. “Non si tratta di una moviola in campo ma di tecnologia che permetterà di riesaminare le varie situazioni – ha ricordato – e verificare la fattibilità e l’applicabilità della stessa senza stravolgere le dinamiche di gioco”. In questa prima fase sperimentale, infatti, la Var si limiterà a valutare i casi di gol-non gol, i rigori, le espulsioni.
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“Dal punto di vista della Var – ha sottolineato Rizzoli – quest’anno non ci si deve aspettare nulla di che, perché non ci saranno stravolgimenti. Ci sarà uno studio approfondito alle spalle, dopo vedremo come applicarla. Nell’ultimo campionato – ha aggiunto – mi pare non ci siano state delle grosse polemiche ed è una cosa molto positiva”. Certo, gli arbitri hanno “fatto anche degli errori, ma ripartiamo dalle cose positive sapendo che bisogna cercare di evitare gli errori e cercando di capire cosa ci ha portato a sbagliare”.
In Italia bisogna puntare ad avere “un maggiore rispetto reciproco. Se riusciamo a fare un altro passo avanti, ed è possibile farlo, sarà una cosa molto positiva”. Per la stagione al via domani, la Var non sarà l’unica novità: ci sarà tripla sanzione e cambieranno le punizioni per i falli di mano perché non tutti saranno da ammonizione.