Cairo conquista Rcs: la sua opas raggiunge il 48,8% del capitale, Bonomi e soci si fermano al 37,7%

Cairo conquista Rcs – Urbano Cairo stravince la battaglia su Rcs contro Andrea Bonomi e i suoi alleati (Mediobanca, Pirelli, Della Valle e UnipolSai) raggiungendo quasi la maggioranza assoluta della casa editrice…

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Cairo conquista Rcs – Urbano Cairo stravince la battaglia su Rcs contro Andrea Bonomi e i suoi alleati (Mediobanca, Pirelli, Della Valle e UnipolSai) raggiungendo quasi la maggioranza assoluta della casa editrice cui fanno capo Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport e i quotidiani spagnoli El Mundo e As.

L’offerta pubblica di acquisto e scambio (opas) lanciata dall’editore originario di Alessandria ha raccolto il 48,8% del capitale di Rcs, mentre quella di Bonomi e soci si è fermata al 37,7%. Un risultato sorprendente soprattutto pensando che alla vigilia la cordata Bonomi con l’opa a 1 euro in contanti era in vantaggio con il 30,36% delle adesioni, contro il 22% consegnato all’Offerta di acquisto e scambio di Cairo (0,18 azioni della Cairo Communication e 25 centesimi in contanti per un controvalore di 1,04 euro ai prezzi di oggi).

“Abbiamo vinto questa partita, ma la vera vittoria non è questa, è quella da fare in azienda – ha commentato a caldo Cairo -. Un grande lavoro di sviluppo, efficienza, di valorizzazione delle risorse”.

“Sinceramente non mi aspettavo una distanza così importante”, ha aggiunto in merito ai ai risultati delle adesioni all’ops e all’opa. “Non dimentichiamo che nella cordata concorrente c’erano dei pesi massimi. Mi figuravo come se fossimo in due in una partita di basket, io piccolino come il Marzorati della situazione, e Intesa che è un giocatore importante, e dall’altra parte c’erano cinque come Bellinelli e Bargnani”.

Si aspetta un atteggiamento ostile da parte di Bonomi e dei suoi alleati? “No, non credo, mi hanno già chiamato due di loro per farmi i complimenti”, ha risposto.”Non credo che nessuno debba avere alcun tipo di acrimonia nei miei confronti”.

Accanto a Cairo erano schierati come advisor Intesa Sanpaolo e Banca Imi, con in particolare Gaetano Micciché, Equita con Francesco Perilli, lo studio BonelliErede con l’avvocato Sergio Erede e il cfo di Salini Impregilo Massimo Ferrari a titolo personale.

“L’iniziativa presentata da Urbano Cairo, con il nostro sostegno decisivo, per il rilancio di Rcs ha ottenuto un risultato straordinario, che per noi è motivo di grande soddisfazione – ha commentato l’A.d di Intesa Carlo Messina -. È la dimostrazione di come progetti industriali ben concepiti, e presentati in maniera convincente, siano in grado di affermarsi e di coinvolgere la maggioranza di grandi investitori internazionali e risparmiatori”.

Onore al vincitore da parte di Andrea Bonomi: “Prendiamo atto dei risultati dell’offerta – ha commentato -. Facciamo le nostre congratulazioni a Cairo e auguriamo un prospero futuro a Rcs. Si è trattato di un’operazione di mercato che, grazie al nostro interesse, ha consentito di far realizzare valori più adeguati a favore di tutti gli azionisti della società”. “Purtroppo i numeri di oggi dicono che l’offerta concorrente è risultata essere prevalente e a Cairo, faccio i miei migliori auguri – ha detto per parte sua Andrea Bonomi -. E’ tempo ora di pensare al bene dell’azienda che sono certo, con il supporto di tutti i suoi azionisti, saprà raggiungere buoni risultati”.