Prestazioni negative James Rodriguez, dubbi di Adidas sul suo testimonial

Prestazioni negative James Rodriguez. In casa Adidas sta crescendo la preoccupazione per l’andamento della carriera di James Rodríguez al Real Madrid, arrivato a vestire la maglia dei “blancos” con grande…

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Prestazioni negative James Rodriguez. In casa Adidas sta crescendo la preoccupazione per l’andamento della carriera di James Rodríguez al Real Madrid, arrivato a vestire la maglia dei “blancos” con grande clamore dopo le prestazioni convincenti in occasione del Mondiale disputato in Brasile nel 2014. I recenti problemi fisici e le presunte uscite notturne del colombiano, infatti, hanno costretto il brand tedesco a mettere il giocatore in una sorta di “quarantena” per non abbassare ulteriormente le sue potenzialità sul piano commerciale. A riportare l’indiscrezione, che avrebbe davvero del clamoroso, è la testata spagnola “Marketing Deportivo”.

Nel momento in cui è arrivato a vestire la maglia della squadra vincitrice di ben dieci Champions League, James Rodriguez è stato apprezzato non solo dal pubblico madrileno, ma anche dallo sponsor tecnico che ormai da tempo supporta il club. Adidas ha così iniziato a puntare con decisione su di lui pensando di poter fare da contraltare al rapporto tra un’altra stella del club come Cristiano Ronaldo e Nike.

A un anno e mezzo di distanza dall’approdo del colombiano in Spagna, Rodríguez ha dovuto gestire però una situazione meno rosea rispetto al previsto. Sono stati diversi i problemi fisici, oltre ad alcune voci poco piacevoli sul suo comportamento fuori dal campo. Questo ha inevitabilmente diminuito la centralità del calciatore all’interno della squadra e anche la considerazione di Adidas nei suoi confronti.

La decisione è certamente sorprendente visto che il brand tedesco aveva inizialmente pensato di puntare in modo deciso sul giocatore, consapevole di quanto potesse fare leva tra i tifosi più giovani.

Un arrivo tra i “blancos” da star

E’ comunque innegabile come l’approdo al Real Madrid di James Rodríguez sia da considerare, sotto vari aspetti, un momento eclatante. Non appena il suo acquisto è stato ufficializzato, infatti, il giocatore è stato considerato da più parti un vero “fenomeno mediatico”. La vendita della sua maglia in sole 48 ore ha raggiunto numeri clamorosi.

Questo ha quindi spinto lo sponsor a pensare di rendere il colombiano un punto di riferimento commerciale all’interno di una delle squadre più importanti.

Questa strategia è nata su un presupposto:mettere in evidenza il rapporto tra sport e spettacolo, in grado di fare sempre particolare presa tra gli appassionati.

Nella sua prima stagione in Spagna, con la presenza di Carlo Ancelotti in panchina, le prestazioni di James hanno rispettato le previsioni. Il giocatore, infatti, ha dato prova di un buon rendimento confermando le aspettative di Adidas. Tutto è però cambiato proprio con l’esonero dell’allenatore italiano.

Un infortunio a inizio stagione ha impedito che il colombiano potesse svolgere gli allenamenti con regolarità in concomitanza con l’arrivo del nuovo tecnico Rafa Benitez, con cui non c’è però mai stato particolare feeling. I problemi fisici, infatti, sono proseguiti e ad alimentare l’incertezza su di lui ci sono le voci su una vita non regolare fuori dal campo. La situazione non è così migliorata nemmeno con l’arrivo di un altro allenatore, Zinedine Zidane.

Adidas ha deciso a questo punto di correre ai ripari il prima possibile. Al brand tedesco, infatti, così come al club, non piace che ci siano voci sgradite in riferimento alla situazione di James, in modo particolare per quanto riguarda la “vita notturna” che trascorrerebbe per le vie di Madrid. Il giocatore quindi, almeno per ora non sarà l’elemento di punta della nuova campagna dello sponsor. Ci saranno ulteriori conseguenze? Recentemente si era fatto il nome del colombiano anche per sostituire Messi sulla copertina del videogioco FIFA 17, ma è ancora prematuro pensare a un possibile dietrofront.