Proprietà americane Premier League. Una svolta nella governance di un club è sempre un cambiamento epocale: l’ultimo club che si appresta a vivere una situazione di questo tipo è l’Everton. Un consorzio, guidato da due investitori originari degli Stati Uniti che operano nel settore della tecnologia, infatti, starebbe negoziando l’acquisto della squadra di calcio britannica di Premier League per un investimento di circa 200 milioni di sterline, equivalente a 272 milioni di euro. In Italia l’avvento di una proprietà straniera è un fenomeno ancora guardato con una certa diffidenza, ma in Inghilterra si tratta di una situazione ormai consolidata.
Gli investitori avrebbero firmato un accordo preliminare con il proprietario e presidente del club, Bill Kenwright, che concede agli interessati un periodo di esclusiva che scadrà a gennaio 2016 per portare a termine la trattativa. Attualmente i due imprenditori sarebbero alle prese con la valutazione dei conti della società con l’obiettivo di chiudere l’affare nelle prossime sei settimane.
Il giornale inglese riporta anche maggiori informazioni sugli investitori interessati al club: a capo del consorzio sono John J. Moores e Charles Noell, co-fondatori della società di venture capital JMI Equity. Il 71 enne Moores, che ha fondato anche l’azienda di software BMC, ha acquistato nel 1994 la squadra di baseball dei San Diego Padres, che ha poi venduto nel 2012.
Per l’Everton si tratta di una novità particolarmente di rilievo proprio perchè si tratta di uno dei club più importanti della Premier League. La squadra originaria di Liverpool, infatti, è stata fondata nel 1878, prima del Liverpool e ha vinto 9 volte il campionato e una volta nel 1985 la Coppa delle Coppe.
Nel caso in cui l’operazione dovesse andare a buon fine si tratterebbe del secondo club di Premier League pronto a ricevere un’iniezione di fondi dagli Stati Uniti negli ultimi due mesi. La scorsa settimana, infatti, il Crystal Palace ha annunciato che gli americani David Blitzer e Josh Harris hanno deciso di acquistare il 70% del club per una cifra che si aggira intorno ai 100 milioni di sterline. Oltre a loro due, tra gli azionisti ci saranno anche l’attuale presidente Steve Parish e gli attuali soci Stephen Browtt, Jeremy Hosking e Martin Long. Vecchi e nuovi proprietari hanno concordato un aumento di capitale da 50 milioni di sterline che servirà per lo sviluppo dello stadio.
David Blitzer e Josh Harris sono già attivi come investitori nel mondo dello sport, essendo azionisti del fondo privato Blackstone Group che controlla i New Jersey Devils, franchigia della NHL, e dei Philadelphia 76ers società di basket NBA.