Fondazione Milan e ActionAid. Continua l’impegno di Fondazione Milan, la Onlus legata al club rossonero, nei confronti delle persone meno fortunate. Dopo l’iniziativa a favore dei rifugiati in Siria, il progetto “Lavoro di Squadra” di Fondazione Milan e ActionAid, realizzato in partnership con AXA Cuori in Azione – l’associazione di volontariato aziendale del Gruppo assicurativo AXA – inaugura una nuova collaborazione con Fondazione Adecco per le Pari Opportunità per un percorso di educazione al lavoro rivolta a 12 ragazzi protagonisti del secondo ciclo del progetto. L’obiettivo è dell’iniziativa è fare gruppo contro povertà ed esclusione sociale, idee ormai indispensabili per prendere in contropiede il disagio e ripartire più forti e motivati.
Si tratta di giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) tra i 15 e i 24 anni esclusi dal mondo della scuola e del lavoro residenti nella Zona Milano Gratosoglio (Zona 5). Fondazione Adecco avrà proprio il compito di aiutare questi ragazzi a individuare un proprio progetto professionale e formativo attraverso colloqui individuali, di gruppo e attività sportive, partendo dai bisogni e dalle risorse di ciascun partecipante.
Si tratta di un problema che non può essere sottovalutato: secondo l’Università Cattolica, infatti, in Italia sono 2,4 milioni milioni i Neet (Not in Education, Employment or Training) e costituiscono circa il 26% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, una quota di ben 9 punti superiore alla media dell’Unione Europea (17%). Per molti di loro un prolungato allontanamento dal mercato del lavoro o dal sistema formativo può comportare il rischio di marginalizzazione. Il fenomeno è in aumento a causa dell’intensificarsi della crisi economica.
Il primo ciclo del progetto si è svolto da marzo a settembre di quest’anno. Tra i 12 ragazzi che hanno partecipato alla prima fase, c’è chi ha deciso di ricominciare a studiare e chi ha trovato lavoro, mentre altri stanno svolgendo colloqui di selezione. Tutti i partecipanti hanno ora un CV adeguato, una lettera di presentazione e si sono iscritti al centro per l’impiego. Hanno inoltre aperto profili su portali per ricerca attiva e, una volta al mese, incontrano i responsabili di “Lavoro di Squadra” per colloqui individuali o di gruppo.
Il nuovo ciclo dell’iniziativa, invece, si concluderà a febbraio 2016 e vede protagonisti altri 12 ragazzi, nove uomini e tre donne. Il programma prevede attività sportive di qualità tra cui calcio, pallavolo e basket, allenamento motivazionale e incontri in aula, oltre ad attività extra. L’organizzazione della componente sportiva è coordinata da Fondazione Milan, presso il Centro Sportivo Vismara, con il coinvolgimento anche delle squadre del settore giovanile del Milan.
Il supporto di brand importanti per la realizzazione di questo progetto è stato fondamentale.
Maurizio Di Fonzo, Direttore Risorse Umane, Change Management e Organizzazione di AXA Italia, ha infatti voluto sottolineare cosa abbia spinto la sua azienda a collaborare con la Fondazione legata al club rossonero: “AXA è stata una delle prime aziende che, con AXA Cuori in Azione, ha creduto in questo progetto. Ci fa particolarmente piacere che nuove realtà stiano salendo a bordo: solo cosi è possibile rendere ancora più efficace il “lavoro di squadra” di cui c’è bisogno per dare una reale opportunità alle nuove generazioni”.
ActionAid, invece, tramite le parole del suo segretario generale Marco De Ponte, ha voluto mettere in evidenza l’importanza che lo sport ha nelle vite di ognuno di noi: “Da sempre lo sport è una scuola di vita che mira a formare donne e uomini più capaci e consapevoli, attraverso l’insegnamento della disciplina di gruppo, la capacità di affrontare vittorie e sconfitte, la disponibilità ad aiutarsi nei momenti difficili e a rispettarsi con i propri pregi e difetti. E’ così possibile aiutare concretamente i ragazzi che, per i motivi più diversi, sono scoraggiati e tentati dall’idea di gettare la spugna”.