«San Siro è un tempio del calcio a livello mondiale e deve diventare uno dei migliori stadi al mondo. Dobbiamo investire in San Siro, negli ultimi 7-8-9 mesi abbiamo lavorato molto. Noi siamo pronti ad andare avanti, ma dobbiamo rispettare la partnership col Milan, ci auguriamo di poter lavorare con loro. Stiamo aspettando ma dobbiamo decidere rapidamente». Così il presidente dell’Inter, Erick Thohir, ha fatto il punto nella conferenza stampa seguita all’assemblea dei soci del club nerazzurro, sulla questione stadio, dopo la decisione del Milan di abbandonare il progetto dello stadio di proprietà al Portello.
«Squadre come Juventus, Inter e Milan», ha aggiunto Thohir, «devono crescere come ricavi e performance sportiva. La situazione in Serie A, complessivamente, dovrà migliorare e di molto. I ricavi dell’ultima in Premier rispetto ai nostri c’è uno scarto enorme. Anche i nostri ricavi, rispetto a quello medio della Premier, sono in difetto. Se la Serie A non migliora, noi non avremo futuro. Potremmo non avere sbocchi».
Il presidente dell’Inter si è poi soffermato sulle strategie future del club. «Ovviamente noi vogliamo fare in modo di poter competere per essere i migliori per i tifosi. Ma se non miglioriamo non possiamo fare calciomercato ad alto livello. Dobbiamo arrivare a 250 milioni di fatturato, ci sono squadre che sono in grado di spendere milioni e milioni ogni anno nel mercato e portano via i migliori sul mercato dall’Italia e dagli altri campionati. La Lega deve lavorare unita, altrimenti moriremo. La maggior parte delle società non ce la farà. Anche il Napoli e la Roma non riescono a vivere dei loro ricavi, finiscono per dover cedere i loro giocatori».