Stadio Milan, Rossi a Fondazione Fiera: "Usare la penale per lo sport"

Stadio Milan, Rossi a Fondazione Fiera: “Usare la penale per lo sport”. Sembra essere ormai certa, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, la decisione del Milan di non costruire più lo stadio…

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Stadio Milan, Rossi a Fondazione Fiera: “Usare la penale per lo sport”. Sembra essere ormai certa, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, la decisione del Milan di non costruire più lo stadio di proprietà al Portello, nei pressi della sede di Casa Milan, un progetto a cui ha lungo ha lavorato in prima persona Barbara Berlusconi. A questo punto i rossoneri, come ha confermato pochi giorni fa Silvio Berlusconi, resteranno a San Siro che sta per cambiare ulteriormente faccia in vista della finale di Champions League che si giocherà nell’impianto il prossimo maggio.

La società di via Aldo Rossi, però, sarà inevitabilmente costretta a pagare una penale e questo non farà certo bene a un bilancio già in pesante passivo. Sulla questione ha quindi voluto intervenire anche Antonio Rossi, l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia, che in occasione del suo intervento alla trasmissione “Orario Continuato” in onda su Telelombardia ha voluto spronare Fondazione Fiera, che riceverà l’importo dal Milan, a muoversi in favore di tutta la popolazione lombarda.

“Regione Lombardia ha aperto da qualche settimana il bando per la ‘Dote Sport’ – ha ricordato l’assessore – e diversi sono i comuni che hanno aderito e che aiuteranno tante famiglie a consentire, grazie ai nostri fondi, di fare attivita’ motoria. Si tratta di un intervento concreto – ha proseguito l’assessore – che Fondazione Fiera Milano potrebbe prendere a esempio per investire la penale in arrivo dal Milan”.

Lo sport, infatti, è un ambito importante per tutta la società che spesso tende ad essere trascurato ed è per questo che sarebbe importante tenerlo sempre presente: “Come Regione – ha concluso l’assessore Rossisiamo attenti a che i nostri ragazzi possano fare sport già a scuola e, in questo senso, da tre anni abbiamo un progetto che affianca alle maestre e ai maestri della scuola primaria laureati in Scienze motorie per fare entrare sempre di più la cultura sportiva nelle case e nelle vite dei nostri giovani”.