Dichiarazioni di De Laurentiis sulla Lega Calcio, Palazzi apre un fascicolo

Dichiarazioni di De Laurentiis sulla Lega Calcio. Le parole dure di ieri del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sulla Supercoppa (“Beretta è un incapace al guinzaglio di Lotito“)…

gazzetta tv

Dichiarazioni di De Laurentiis sulla Lega Calcio. Le parole dure di ieri del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sulla Supercoppa (“Beretta è un incapace al guinzaglio di Lotito“) hanno spinto il procuratore della Figc Stefano Palazzi ad aprire immediatamente un fascicolo sul caso.

L’attacco è stato frontale.

Aurelio De Laurentiis, a Radio Kiss Kiss aveva detto a proposito della organizzazione della Supercoppa:”E’ imbarazzante non per quello che è successo ma perché errare è umano, perseverare è diabolico. Io mi sono rifiutato l’anno scorso di andare in Cina. Per questo si optò per l’Italia o per il Qatar. Ma in Qatar è ben altra cosa dal punto di vista organizzativo”.

“I cinesi sono straordinari ma per loro è ancora tutto nuovo – ha aggiunto De Laurentiis -. Tre anni fa, quando andammo in Cina, avendo io un mio ufficio lì, chiesi ai miei di controllare l’organizzazione. Da lì ci fu un dissidio tra me e la Lega. La Lega è la cosa più disorganizzata, dove c’è un presidente incapace guidato al guinzaglio da Lotito. Ed io mi sono chiesto il perché quelli della Lega devono organizzare la Supercoppa e prender soldi per questo? Loro non sono in grado di organizzare. Noi per esempio in campionato, ci sono i miei uomini che organizzano il tutto. La Lega ha voluto organizzare la Supercoppa e allora perché non ha organizzato una visita un mese prima per controllare il tutto? Ma scusate, la vostra autorevolezza nel rapporto con i cinesi dove sta? Noi eravamo in Portogallo e volevamo vedere la Supercoppa ma non siamo riusciti a vederla perché i diritti non sono stati venduti lì. Qui bisognerebbe fare una riunione con le Leghe e con la Uefa e chiedere come è possibile pilatare il segnale per vedere le partite. Ma è possibile tutto ciò? E’ legale tutto ciò? No, ma chi lo permette è perché convivente con l’illegalità”.