Milan, c'è l'accordo Berlusconi-Bee: il passaggio del 48% entro fine settembre

Avverrà entro e non oltre il 30 settembre il passaggio del 48% delle azioni del Milan a Bee Taechaubol, che verserà quasi mezzo miliardo di euro a Fininvest. E’ quanto…

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Avverrà entro e non oltre il 30 settembre il passaggio del 48% delle azioni del Milan a Bee Taechaubol, che verserà quasi mezzo miliardo di euro a Fininvest. E’ quanto prevede il pre‎accordo vincolante definito nella serata di ieri nella villa in Sardegna di Silvio Berlusconi, dove le parti si sono confrontate per dieci ore di fila portando a termine una trattativa divenuta molto intensa e combattuta negli ultimi giorni, dopo l’incontro di mercoledì ad Arcore.

Nella serata di venerdì Berlusconi e Taechaubol hanno avuto un nuovo faccia a faccia ad Arcore per sbloccare la trattativa, poi in mattinata sono volati in Costa Smeralda per definire, a partire dalla governance futura del Milan, gli ultimi dettagli dell’accordo che potrebbe essere firmato già in queste ore dal broker thailandese e da Pasquale Cannatelli, ad di Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi che controlla il club. Il tutto dovrebbe essere annunciato da un comunicato stampa, sulla falsa riga di quanto accaduto il 5 giugno scorso dopo l’intesa preliminare che dava alle parti 8 settimane di trattativa in esclusiva.

I due futuri soci, Berlusconi e Bee, hanno vissuto le ultime ore a stretto contatto, appianando alcune criticità di carattere tecnico emerse nelle combattute riunioni dei giorni scorsi. Nei saloni di Villa Certosa i consulenti di Bee (fra cui l’advisor Gerardo Segat, l’avvocato Stefano Grilli e la mediatrice Licia Ronzulli) e i manager di Fininvest hanno proseguito nella negoziazione per mettere nero su bianco tutti gli aspetti dell’affare da quasi mezzo miliardo di euro, fra cui entità e cause delle penali, modalità e scadenze del pagamento, senza dimenticare la quotazione in Borsa e la futura governance del club.

Missione compiuta, Bee e i dirigenti Fininvest sono già rientrati a Milano. Ora mancano le ultime firme, poi il broker thailandese tornerà a Bangkok. Salvo colpi di scena diventerà effettivamente socio solo al momento del closing, ma l’intesa vincolante potrebbe già dare nuova linfa al mercato del Milan. Mihajlovic non ha nascosto di aspettarsi “uno o due rinforzi con i quali la squadra potrebbe lottare per i primi tre posti”. Settimana prossima il Milan attende una schiarita sul futuro di Ibrahimovic, e si prepara a tornare alla carica per altri due rinforzi, Witsel e Romagnoli, che farebbero comodo a Mihajlovic per rinforzare centrocampo e difesa.