Parma, deserta l'ultima asta. "Ce ne sarà un'altra"

Anche l’ultima asta fallimentare per il titolo sportivo del Parma Fc è andata deserta: nessuno ha presentato offerte al notaio Giulio Almansi per rilevare il club. Nella quinta ed ultima…

coca cola fifa

Anche l’ultima asta fallimentare per il titolo sportivo del Parma Fc è andata deserta: nessuno ha presentato offerte al notaio Giulio Almansi per rilevare il club. Nella quinta ed ultima asta fissata per questa mattina, con base di 6,3 milioni di euro circa (dai 20 originari del primo appuntamento), è arrivata una nuova fumata nera per il club.

Cosa succederà adesso al Parma? Poco dopo le 13 uno dei due curatori fallimentari ha annunciato che ci sarà un’altra asta, e che l’esercizio provvisorio è stato prolungato di due settimane. Se anche quella dovesse andare deserta, il giudice Rogato può autorizzare i curatori fallimentari a procedere con delle trattative private con eventuali acquirenti. Il primo intento rimane quello di tutelare i creditori (tra cui anche i giocatori), per cui l’obiettivo principale è vendere al meglio il titolo sportivo del club. In questo caso la squadra potrebbe disputare la Serie B, altrimenti finerebbe per ripartire dai dilettanti.


Tanto, quasi tutto, ruota intorno al debito sportivo, che verrà reso noto il 19 giugno, a dieci giorni dalla scadenza per acquistare il club. La cifra sarebbe scesa sotto i 30 milioni anche per merito di Antonio Cassano: l’ex attaccante dei ducali ieri ha accettato – come avevano fatto i giocatori che ancora militano nel Parma – di ridurre i propri crediti ancora spettanti da stipendi e diritti d’immagine relativi a quando giocava ancora nel club. Così dovrebbero fare nelle prossime ora anche Amauri, Modesto e Zaccardo. Così facendo, riducendo il debito del club, le possibilità di trovare un acquirente aumenteranno.