Nike, soddisfare il Manchester City per non perdere terreno in Premier

Nike, l’obiettivo è quello di soddisfare le richieste del Manchester City per non perdere ulteriore terreno in Premier. E’ questo al momento uno degli obiettivo della Nike che nel 2012…

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Nike, l’obiettivo è quello di soddisfare le richieste del Manchester City per non perdere ulteriore terreno in Premier. E’ questo al momento uno degli obiettivo della Nike che nel 2012 stipulò un accordo di sei anni con il club inglese per una cifra pari a 12 milioni annui. Il Manchester City tre anni fa accettò la proposta della multinazionale americana pensando che l’offerta era congrua alle esigenze del club e soprattutto che rispecchiasse il valore, in termini d’immagine, che il club aveva in quel periodo.

Negli ultimi tre anni molte cose però sono cambiate: in primo luogo, il club inglese ha ottenuto discreti risultati nelle competizioni europee ed è riuscito a vincere la scorsa stagione la Premier League; in secondo luogo, club come Arsenal, Liverpool e Manchester United sono riusciti a raggiungere accordi con altre aziende di abbigliamento molto più vantaggiosi di quello che ha il City con la Nike.

Anche se non si volesse prendere in considerazione la nuova partnership tra Manchester United e Adidas che porterebbe nelle casse del club inglese 960 milioni di euro in dieci anni, il Manchester City non può permettersi di percepire dalla Nike meno di quanto guadagnerà dalla prossima stagione il Liverpool che, grazie all’accordo con la New Balance, avrà 350 milioni in dieci anni.

Per questo motivo, il Manchester City pensa che si debba rinegoziare l’accordo iniziale rispettando quelli che sono i nuovi parametri di mercato. Dal canto suo, la Nike sarebbe intenzionata ad effettuare uno sforzo che le consenta di offrire al club inglese una cifra che si aggira attorno ai 30 milioni di sterline. Tale offerta, sarebbe vista di buon grado da parte della dirigenza del City in quanto rispecchierebbe i parametri di mercato che sono stati seguiti anche per Arsenal e Chelsea.

La multinazionale americana sembrerebbe quindi esser disposta a trovare un accordo con il Manchester City anche in virtù del fatto che, negli ultimi due anni, ha perso Arsenal e Manchester United e concludere il sodalizio commerciale anche il City significherebbe perdere ulteriore terreno in Premier League a favore di Adidas, New Balance e Under Armour.

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