Bilancio Roma ancora in rosso nei 9 mesi, non basta l'effetto Champions

Bilancio Roma 9 mesi – La Roma ha chiuso i 9 mesi dell’esercizio 2014/15 con una perdita netta a livello consolidato di 15,7 milioni di euro, con un miglioramento di…

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Bilancio Roma 9 mesi – La Roma ha chiuso i 9 mesi dell’esercizio 2014/15 con una perdita netta a livello consolidato di 15,7 milioni di euro, con un miglioramento di 1 milione di euro rispetto al risultato conseguito al 31 marzo 2014, che aveva fatto segnare un rosso di 16,7 milioni di euro.

Nonostante la partecipazione alla Uefa Champions League, che ha permesso di contabilizzare proventi complessivamente pari a 49,2 milioni di euro, relativi ai participation, performance bonus, e market pool, riconosciuti dalla Uefa, ed ai proventi da biglietteria delle tre gare casalinghe disputate, che hanno portato i ricavi a raggiungere quota 140,97 milioni dai 91,25 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, l’aumento dei costi operativi e i minori proventi legati alla gestione del parco calciatori hanno portato a un risultato finale pressoché in linea con quello di un anno fa.

Il risultato della gestione calciatori al 31 marzo 2015 è sì positivo per 19,4 milioni di euro, ma inferiore ai 35,8 milioni di euro registrato al 31 marzo 2014, e include plusvalenze conseguite nell’ambito dei contratti di cessione di diritti pluriennali (calciatori) per 27,6 milioni di euro (rispetto a 54,8 milioni di euro contabilizzate nel 2014).

Il costo degli ammortamenti dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori è pari a 26,8 milioni di euro (23,1 milioni di euro, al 31 dicembre 2014), mentre gli oneri finanziari sostenuti nei primi nove mesi dell’esercizio, relativi prevalentemente a commissioni ed interessi passivi per le operazioni di finanziamento e di garanzia poste in essere per far fronte ai fabbisogni aziendali, sono pari a 6,2 milioni di euro (4,8 milioni di euro, al 31 marzo 2014).

As Roma - bilancio 9 mesi 2014-2015
As Roma – bilancio 9 mesi 2014-2015

 

Ne deriva un risultato netto prima delle imposte negativo per 10,6 milioni di euro, con un miglioramento di 2,8 milioni di euro rispetto al risultato conseguito al 31 marzo 2014, negativo per 13,4 milioni di euro. Le imposte del periodo sono stimate in euro 5 milioni di euro, rispetto a 3,1 milioni di euro al 31 marzo 2014, in crescita per l’andamento delle componenti reddituali che hanno concorso alla formazione del risultato del periodo.

La Posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2015, negativa per 118,6 milioni di euro, si compone di disponibilità liquide, per 33,6 milioni di euro (4,9 milioni di euro, al 30 giugno 2014), crediti finanziari a medio e lungo termine, per 23,7 milioni di euro, e indebitamento finanziario, per 175,9 milioni di euro (136,9 milioni di euro, al 30 giugno 2014).

Nonostante il rosso nei 9 mesi, che lascia intravedere un risultato netto negativo anche perl’intero esercizio 2014/15, la Roma sembra essere nelle condizioni di centrare gli obiettivi posti dalla Uefa nell’ambito dell’accordo transattivo per lo sforamento dei parametri del Fair Play Finanziario. Tale accordo prevede infatti l’impegno del club presieduto da James Pallotta a riportare un risultato aggregato degli esercizi 2014/2015 e 2015/2016 con un deviazione massima di milioni rispetto al pareggio di bilancio.