Nel momento in cui il presidente dell’Olympique Lione, Jean Michel Aulas, si sta battendo per apportare cambiamenti significativi alle regole della Ligue 1, sembra che il Paris Saint Germain, sia seriamente interessato ad acquistare i due gioielli dell’OL, Lacazette e Fekir.
Questo interessamento per i due talenti del Lione, va controcorrente rispetto alle scelte di mercato effettuate dal PSG nelle ultime stagioni, che ha sempre preferito acquistare giocatori affermati da campionati stranieri, investendo un ingente somma di denaro. Adesso sembra che il club abbia cambiato strategia, in modo da non incorrere nuovamente nelle sanzioni della Uefa, per non aver rispettato i parametri legati al Fair Play Finanziario. Già lo scorso anno infatti il Psg venne multato di 60 milioni di euro e dovette ridurre il numero di giocatori da inserire nella lista europea per partecipare alla Champions League. A lanciare questa notizia è stata l’Equipe, autorevole quotidiano sportivo francese, secondo cui, nella prossima sessione di mercato la società di Nasser Al-Khelaifi, voglia acquistare la coppia Lacazette-Fekir. Attualmente infatti il Paris Saint Germain dovrebbe avere un margine di manovra sul mercato pari a 55 milioni di euro, da aggiungere alle eventuali cessioni che il club avallerà. Inoltre questa strategia, avrebbe come obiettivo quello di indebolire una diretta concorrente, sulle orme di quanto fatto dal Bayern Monaco con il Borussia Dortmund. L’ingaggio di questi due giocatori, essendo entrambi francesi, potrebbe anche favorire un incremento del gradimento nei confronti del PSG, che attualmente non gode di grande simpatia da parte delle altre società che militano in Ligue 1. Tuttavia il passaggio dei due talenti francesi è tutt’altro che scontato. Nonostante il Lione abbia registrato un deficit di oltre 9,5 milioni di euro nel primo semestre del 2015, gli azionari del club hanno fatto sapere in più occasioni di voler mantenere la rosa attuale, ad eccezione del deludente Yohann Gourcuff. Inoltre, gli introiti provenienti dal nuovo stadio e quelli derivanti dalla probabile qualificazione in Champions League potrebbero bloccare definitivamente la doppia cessione.